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Bari, ordinanza anti blatte: obbligo di pulizia per enti e privati

Cosa prevede il provvedimento

Pubblicato da: redazione | Gio, 11 Aprile 2024 - 16:21

Anche quest’anno l’amministrazione comunale, a seguito delle risultanze del tavolo tecnico e sulla base delle attività annuali volte ad assicurare interventi di deblattizzazione nelle reti fognarie comunali, nelle caditoie stradali, sui bordi dei marciapiedi, nei giardini comunali e, più in generale, sui suoli comunali, ha avviato una attività di sensibilizzazione nei confronti dell’Acquedotto Pugliese S.p.A. (AQP), in qualità di soggetto gestore della fognatura cittadina nera e a cosiddetto “sistema misto”, nonché di AMIU Puglia S.p.A., in qualità di soggetto gestore dei servizi di igiene urbana, per prevenire e contenere l’infestazione con interventi di pulizia e disinfestazione.

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sanita.puglia.it

Va però specificato che il piano di deblattizzazione, se non integrato da adeguati interventi nelle aree private, in particolare nelle fosse settiche condominiali, nei pozzetti d’ispezione delle reti fognarie condominiali nonché nelle griglie di raccolta attinenti ai singoli condomini, soprattutto nei mesi caldi, rischia di veder vanificata l’azione dell’amministrazione comunale, che puntualmente interviene nelle aree pubbliche.

Pertanto, rilevato che tale situazione costituisce grave pericolo di carattere igienico – sanitario per la salute pubblica, stante la riscontrata presenza di numerose colonie di blatte sul territorio comunale e tenuto conto delle numerose segnalazioni, soprattutto nel periodo estivo, di infestazioni da blatte rilevate sia in edifici privati sia in strutture pubbliche (fogne, pozzetti elettrici etc.), l’amministrazione comunale sta avviando un’apposita campagna di sensibilizzazione e prevenzione su tutto il territorio comunale finalizzata al contenimento delle infestazioni da blatte che, accanto a interventi mirati su aree pubbliche, preveda un più omogeneo e diffuso controllo da estendersi anche alle aree di proprietà privata, al fine di garantire l’efficacia degli interventi per il contenimento dei casi di infestazione, non essendo realisticamente perseguibile l’eliminazione totale della presenza di tali insetti.

Di qui la necessità di approvare l’apposita ordinanza che definisce una serie azioni – di seguito elencate – per ciascun soggetto, in base alle rispettive competenze:

AQP, in qualità di soggetto gestore della fognatura cittadina nera e a cosiddetto “sistema misto”, comunicherà preventivamente, di volta in volta, al Comune di Bari, le zone in cui provvederà ad effettuare le attività in oggetto, trasmettendo, a mezzo P.E.C., le mappe contenenti le vie interessate, secondo le priorità indicate dal Comune medesimo, in modo da consentire l’esecuzione di interventi contestuali sulle infrastrutture gestite dal Comune di Bari ed esposte a rischio analogo, in modo tale da evitare la dispersione delle blatte che si intenderebbe colpire; AQP provvederà, altresì, con urgenza, agli interventi di deblattizzazione aggiuntivi sulla rete gestita, circoscrivendoli alle aree più esposte al rischio di proliferazione di blatte.

A tanto si provvederà su richiesta motivata del Comune di Bari alla società, anche soltanto a mezzo P.E.C. all’indirizzo: ut.ba@pec.aqp.it ovvero a seguito di segnalazioni effettuate dai cittadini al Numero Verde AQP 800 735 735.

AQP avrà cura, inoltre, di informare periodicamente il Comune di Bari, con apposito report, circa le attività intraprese e da intraprendere per le segnalazioni pervenute dai cittadini ovvero tempestivamente in merito alle segnalazioni che perverranno dal Comune di Bari direttamente o all’indirizzo: ut.ba@pec.aqp.it.

La ripartizione IVOP – Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche, per il tramite di operatore specializzato, provvederà ad effettuare interventi di lavaggio “a chiamata” delle reti di fognatura bianca di competenza comunale.

La ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene provvederà al coordinamento tra le attività (cicli/interventi) eseguite da AQP e quelle di competenza comunale, al fine di garantire una proficua contestualità, informando periodicamente la Direzione generale del Comune di Bari al riguardo.

Il Comando di Polizia locale provvederà al controllo dell’esecuzione delle attività (cicli/interventi) che AQP andrà ad effettuare.

Inoltre l’ordinanza indica a tutta la cittadinanza, con particolare, ma non esclusivo, riferimento al periodo estivo, di:

  1. mantenere i locali di abitazione, i locali di uso pubblico, gli uffici sempre puliti e ordinati;
  2. effettuare un’accurata sigillatura ermetica dei muri attorno ai passaggi delle canalizzazioni di tubi del gas come prescritto dalle norme tecniche in vigore (UNI 7129-2008), che attualmente prevedono la sigillatura del tubo sul lato interno del locale, nonché attorno al passaggio delle canalizzazioni di tubi dell’acqua, degli scarichi dell’impianto elettrico per evitare che gli insetti entrino dall’esterno;
  3. sigillare eventuali crepe e fessure di pavimenti, pareti e soffitti;
  4. porre attenzione a sacchi, sacchetti o cartoni di alimenti o verdura portati a casa e che possono essere stati conservati in magazzini infestati;
  5. accertarsi che tutti gli scarichi fognari siano dotati di sifone;
  6. non lasciare cibo o residui di cibo in contenitori aperti;
  7. non tenere immondizie in recipienti aperti e smaltirle nei giorni e secondo le modalità di raccolta del servizio pubblico;
  8. non accumulare scorte alimentari sfuse o aperte nelle cantine e nei ripostigli.

A carico degli amministratori dei singoli condominii, invece, è fatto l’obbligo di produrre – su richiesta della Polizia locale o degli ufficiali o agenti della Forza Pubblica o della ripartizione Tutela dell’Ambiente, Sanità e Igiene – certificazione attestante l’avvenuta deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condominii, rilasciata da operatore economico specializzato nel settore, che attesti l’avvenuto intervento, ovvero l’assenza di colonie di blatte nella rete fognaria condominiale. Gli stessi amministratori avranno l’obbligo di provvedere almeno due volte durante l’anno solare, nel primo (preferibilmente entro il 31 maggio) e nel secondo (preferibilmente entro il 31 ottobre) semestre, alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condominii, a mezzo operatore economico specializzato nel settore, e fatti salvi ulteriori interventi resi necessari per motivi igienico-sanitari. La certificazione attestante l’avvenuta deblattizzazione rilasciata da operatore economico specializzato dovrà essere inviata all’indirizzo noblatta@comune.bari.it entro 15 giorni dall’intervento.

A tutti gli amministratori condominiali, nonché ai proprietari dei singoli fabbricati, ciascuno per le rispettive competenze, inoltre, l’ordinanza impone l’obbligo di:

–         provvedere periodicamente alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza dei singoli condominii con prodotti/principi attivi che siano compatibili con quelli utilizzati da Acquedotto Pugliese S.p.A. e AMIU Puglia S.p.A. I prodotti utilizzati sono del tipo autorizzato per lo specifico scopo dal Ministero della Salute e sono applicati in linea con le prescrizioni indicate dal produttore nella relativa scheda tecnica di prodotto;

–         avvisare prontamente l’amministratore dello stabile in caso di infestazione del proprio appartamento affinché faccia controllare gli altri appartamenti e le parti comuni;

–         accertarsi che, nel corso dei lavori per l’allacciamento alla rete fognaria urbana, la fossa biologica usata in precedenza venga rimossa o riempita di terra e inertizzata, per evitare che divenga luogo di annidamento di blatte e, nel caso di lavori già eseguiti in passato, che la fossa biologica sia stata rimossa o riempita di terra e inertizzata. Solo in caso di dimostrata grave difficoltà ad eseguire il riempimento/inertizzazione si dovrà procedere a interventi alternativi di pari efficacia (e.g. cementazione ingresso/uscita fossa, ripristino interni).

In particolare, nel caso sia rilevata un’infestazione da blatte che interessi più di un’unità abitativa, l’ordinanza dispone di:

– monitorare la presenza dell’infestante tramite trappole di cartone con attrattivo e colla per la cattura degli infestanti, al fine di individuarne i percorsi e la consistenza numerica;

– monitorare tutti i piani e locali dell’edificio, box auto, cantine, vani scale, vani ascensore, tutti gli appartamenti, i terrazzi e gli spazi perimetrali con particolare attenzione alle condotte dei servizi fognari, elettrici e telefonici;

– elaborare una mappa con l’indicazione dei focolai più importanti;

– spazzare accuratamente tutte le superfici e raccogliere tutti gli imballi e contenitori vuoti eventualmente presenti che dovranno essere correttamente smaltiti previo trattamento con biocidi specifici ad effetto residuale;

– ispezionare tutto il mobilio e svuotarlo completamente qualora sia infestato, trattare con un ciclo di lavatrice a caldo il vestiario, lavare tutte le stoviglie con acqua calda o in lavastoviglie, trattare il mobile infestato con biocida a effetto residuale, lavarlo prima di riutilizzarlo;

– allontanare tutte le scorte alimentari sfuse e contaminate dall’infestante, previo trattamento come sopra;

– elaborare tramite operatore economico specializzato nel settore un piano di intervento particolareggiato, con la cronologia dei trattamenti, tipo e concentrazione dei biocidi impiegati, modalità di applicazione, sistemi di protezione individuale, misure di sicurezza per evitare l’esposizione di persone, animali e/o alimenti alla tossicità dei biocidi;

– procedere alla disinfestazione (effettuata da personale specializzato e a carico dei proprietari/conduttori) avendo cura di:

  1. a) verificare che tutti i locali da trattare siano liberi da persone e animali, i mobili infestati vuoti e aperti, gli altri mobili scostati dalle pareti, non vi sia presenza di alimenti sfusi;
  2. b) preparare il biocida con effetto abbattente alla concentrazione indicata nella scheda tecnica, indossando gli indumenti di protezione individuale previsti;
  3. c) applicare il biocida tramite pompa manuale sui pavimenti nella parte bassa delle pareti;
  4. d) chiudere i locali trattati e riaprirli con lavaggio a straccio (non con idropulitrici) delle superfici trattate, prima di rientrare ad abitarli;
  5. e) posizionare trappole a colla e attrattivo alimentare dopo 10/15 giorni dal trattamento, per il monitoraggio post trattamento;
  6. f) ripetere l’operazione di cui ai precedenti punti c) e d) qualora si rilevi dal monitoraggio una elevata infestazione;
  7. g) passare – se l’infestazione si è notevolmente ridotta – ad un trattamento preventivo contro la schiusa di nuovi parassiti dalle uova che siano state precedentemente deposte, utilizzando gel biocidi di lunga durata ad attrattivo alimentare. Effettuata la bonifica, sigillare i punti di entrata delle condotte tecniche di gas come prescritto dalle norme tecniche in vigore, che attualmente (UNI 7129-2008) prevedono la sigillatura del tubo sul lato interno del locale, nonché condotte di acqua, cavi elettrici e telefonici, scarichi fognari, che devono essere provvisti di sifone e funzionanti, nonché pulire i pozzetti dei cortili e interni all’edificio, con asportazione di tutto il materiale organico e lavaggio dei medesimi, stuccare eventuali crepe e fessure in pavimenti, pareti e soffitti.

– provvedere affinché il Regolamento condominiale vieti lo stoccaggio di alimenti sfusi nelle cantine e nei locali condominiali; nelle singole abitazioni gli alimenti devono essere conservati in contenitori chiusi o nel frigorifero; ove attivato il servizio di raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti solidi urbani, tutti i conduttori degli appartamenti devono conferire con regolarità i rifiuti alimentari nell’apposito cassonetto stradale o seguendo le modalità di raccolta stabilite dall’azienda che effettua il servizio di raccolta.

I soggetti precedentemente indicati devono provvedere, a propria cura e spese, ai trattamenti di disinfestazione da blatte e/o altri agenti infestanti (mosche, zanzare etc.);  sono tenuti, altresì, a comunicare preventivamente un programma dei trattamenti di disinfestazione/derattizzazione ad ASL BARI / Dipartimento di Prevenzione – Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) direttamente o via P.E.C. all’indirizzo: sispmetropolitana.aslbari@pec.rupar.puglia.it. Nel caso di manifesta inerzia nell’osservanza di quanto stabilito dall’ordinanza e/o di accertate gravi problematiche igienico-sanitarie, l’esecuzione degli interventi necessari avverrà d’ufficio e la relativa spesa sarà a carico degli inadempienti secondo procedure e modalità vigenti in materia.

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