L’ultimo caso è stato in via Piccinni, ad angolo con largo Nicola Nitti-Valentini. Qui l’asfalto appena risistemato dall’Enel ha ceduto e il Comune ha quindi inviato una nuova diffida all’azienda. I tecnici comunali hanno rilevato un cedimento dell’asfalto e hanno richiesto quindi la messa in sicurezza dell’area e il certificato di regolare esecuzione corredato da certificati emessi da laboratorio autorizzato per la verifica del “rinterro e del conglomerato bituminoso”. ll prelievo dei campioni da parte del laboratorio certificato dovrà essere effettuato alla presenza di tecnici comunali e del nucleo di sorveglianza scavi. “Al termine delle prove di laboratorio è fatto obbligo di scarificare, bitumare e risagomare l’intera carreggiata con il rifacimento totale di tutta la segnaletica orizzontale”, si legge nella diffida. “ Nelle more e in carenza della documentazione richiesta si informa che – si legge ancora nel provvedimento – non saranno concesse ulteriori autorizzazioni all’impresa responsabile dei lavori contestati”.
Sono numerose le diffide che il Comune sta effettuando nei confronti delle ditte che si occupano dei sottoservizi e che non ripristinano in maniera adeguata l’asfalto, come denunciato dallo stesso sindaco Antonio Decaro lo scorso gennaio, creando anche situazioni di pericolo. Dal primo gennaio il Comune ha proceduto a 11 diffide formali, ad un’azione in danno in viale Orazio Flacco e a oltre 40 segnalazioni da parte del nucleo sorveglianza scavi.