Gli eroi non vanno dimenticati. Lo sanno bene i carabinieri che hanno deciso di omaggiare un eroe dell’arma, che ha sacrificato la sua vita per garantire quella sicurezza per la quale aveva prestato giuramento. Domani, 22 marzo, a 48 anni dalla sua morte, la caserma di Santo Spirito sarà intitolata al maresciallo Vincenzo Ranieri, originario di Palese. Il maresciallo perse la vita a 49 anni, ucciso dalla pallottola di un rapinatore.
Erano le 13. Il maresciallo Ranieri, comandante della locale stazione, fu allertato di una rapina alla Cassa rurale artigiana di Santeramo. Corse sul posto e inseguì due rapinatori in fuga. Scoppiò un conflitto a fuoco. Un terzo bandito uscì dalla banca e gli sparò alle spalle. Morì poche ore dopo al Miulli di Acquaviva, lasciando la moglie Maria e due figli piccoli, Anna di 12 anni e Vito di 7. Il maresciallo ha ricevuto la medaglia d’argento al valore militare “alla memoria”. Domani la cerimonia a Santo Spirito: per l’occasione le scolaresche del quartiere hanno anche prodotto una serie di temi e lavori in ricordo di Vincenzo Ranieri.
La cerimonia verrà accompagnata dalle note della Fanfara del 10° Reggimento CC “Campania” unitamente al picchetto d’onore nella tradizionale Grande Uniforme Speciale ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.