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Da Japigia a San Girolamo, Bari e le piste ciclabili della “discordia”

Tante le proteste da parte dei commercianti e dei residenti

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Ven, 16 Febbraio 2024 - 12:14

Piste ciclabili della “discordia”: da Japigia a San Girolamo passando anche per Marconi e Poggiofranco, sono tante le proteste di commercianti e residenti per la realizzazione di nuovi percorsi riservati alle due ruote senza motore. Il caso più eclatante, che è arrivato persino in Consiglio comunale, è stato quello di viale Japigia dove, soprattutto i commercianti hanno denunciato un calo negli affari di oltre il 50 per cento da quando è stato realizzato il nuovo percorso. In Consiglio comunale c’era stato anche l’impegno dell’amministrazione ad effettuare una sorta di rimodulazione, non ancora portata avanti. E nel frattempo la stessa pista viene occupata anche da auto e bidoni dell’immondizia.

Altre proteste dal Marconi dove la pista ciclabile (a detta dei residenti usata pochissimo) è ormai impraticabile perché in alcuni tratti sono persino stati spostati dei pilomat. E proprio da Marconi è partito poi il nuovo percorso che doveva collegare il quartiere con il lungomare IX maggio a San Girolamo. Un lavoro che sta diventando quasi infinito perché il progetto non è stato ancora completato. Sono stati disegnati dei tratti di pista sul lungomare davanti alla Fiera fino alla strada che costeggia la pineta. Poi sul ponte sopra il canalone nessun percorso, che poi riprende invece a San Girolamo in via Van Westerhout per poi svoltare fino a raggiungere la pista ciclabile del lungomare IX maggio. E il ritorno? Una striscia gialla è stata disegnata su via Cilea, tra le proteste dei residenti perché sono stati tolti diversi posti auto. “Dove dobbiamo lasciare le auto secondo il Comune? – denunciano i residenti sul gruppo Vivere La Voce di San Girolamo Fesca – e d’estate sarà ancora peggio. Qui si creano piste ciclabili sulla nostra pelle e senza alcun confronto con chi ci vive. Ma chi decide queste cose lo fa solo per creare continui disagi?”.

E c’è chi avrebbe già visto vigili fare le multe. “E’ un modo per fare cassa  – continuano i residenti – facessero una zsr qui per noi anche, così non ci saranno problemi per i residenti in estate e la gente che verrà per il mare pagherà. Invece adesso sono bravi solo a toglierci posti auto e noi le macchine dove le parcheggiamo?”.  La nuova striscia sarà disegnata anche su strada San Girolamo e già i commercianti sono preoccupati: perché, proprio per l’assenza di parcheggi, in molti usano la seconda fila per fare commissioni veloci. Con la nuova pista sarà impossibile.

Anche a Poggiofranco il nuovo percorso ha fatto storcere il naso ai residenti. La carreggiata è stata ristretta in modo notevole, mentre prima potevano circolare le auto su due corsie.

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