Sì è riunito oggi il tavolo dei civici a cui hanno partecipato i rappresentati di Senso Civico, Popolari, Con e Sud al Centro. Dall’incontro è emersa l’esigenza di istituire un tavolo permanente civico per la scelta del candidato sindaco della città di Bari.
“La coalizione che attualmente governa la città di Bari – scrivono Michele Boccardi, Lucio Smaldone Alfonso Pisicchio e Gianni Stea rappresentanti di liste civiche del centrosinistra – vede protagoniste le nostre liste civiche sulla base della visione programmatica condivisa e le stesse civiche si propongono come soggetto politico strutturato e organizzato al pari dei partiti con i quali abbiamo positivamente lavorato fino ad oggi.
La designazione di Vito Leccese da parte del Pd amplia il quadro delle disponibilità per la candidatura a sindaco di Bari affiancandosi alla figura di Michele Laforgia. Tutti sappiamo – spiegano – che la certezza della vittoria nelle prossime elezioni di giugno dipende dalla nostra capacità di individuare una candidatura unitaria.
È questo il motivo – continuano – per il quale le nostre liste chiedono che Leccese e Laforgia si incontrino al più presto per definire i metodi e i programmi che assicurino l’unità della coalizione che governerà la città di Bari nei prossimi cinque anni. Leccese e Laforgia, assieme a tutte le forze politiche del nostro schieramento, hanno la responsabilità verso i baresi, di assicurare la prosecuzione e il miglioramento dei risultati ottenuti dalle amministrazioni Emiliano e Decaro, introducendo elementi di novità e innovazione condivisi.
Entrambi i candidati – concludono – devono assolutamente individuare il metodo per superare la loro doppia candidatura senza costringere la nostra comunità a dividersi innaturalmente. Non possiamo accettare che le loro diverse visioni siano regolate muscolarmente al primo turno delle elezioni comunali, mettendo il nostro elettorato davanti a scelte alternative che non hanno alcuna utilità per la prosecuzione del nostro lavoro che ha cambiato l’immagine e la storia politica della città facendo di Bari una terra ben governata e orgogliosa”.