Chiusi nel 2016 per ristrutturazione e mai più riaperti. Si tratta dei poliambulatori situati in via Crisanzio, nel quartiere Libertà. “Un grave danno” per i residenti che adesso, stanchi per via delle “continue gite” per visite mediche, ma anche prelievi hanno dato il via a una petizione nel tentativo di rendere di nuovo attivo il servizio sul quartiere, oltre 220 le firme. A denunciare quanto accade è Luigi Cirpiani, del movimento “Riprendiamoci il Futuro”.
“Sono numerosissimi i residenti che chiedono l’immediata riapertura del poliambulatorio in via Crisanzio al fine di garantire ai servizi sanitari di specialistica quali Cardiologia, medicina, centro prelievi e molto altro ancora. Quest oservizio – spiega – è imprescindibile ed è necessario al fine di evitare che migliaia di residenti, si pensi soprattutto a disabili, anziani, bambini e donne in stato di gravidanza, siano costretti a subire e sopportare vere e proprie “gite turistiche” per poter effettuare prelievi e relative analisi nonché sostenere visite cardiologiche e di medicina generale presso altri poliambulatori in altri quartieri. La situazione è resa ancor più grave ove si consideri che i residenti del quartiere Libertà (quasi 60mila abitanti) hanno gravi difficoltà a raggiungere altri presidi sanitari della città in quanto nel nostro quartiere non esistono servizi di collegamento urbano con altri quartieri. Alla luce di questo – conclude Cipriani rivolgendosi alla Asl di Bari – chiedo di attivarsi con la massima urgenza per dotare nuovamente il quartiere del servizio. Se in tempi ragionevoli non si avranno riscontri concreti per la riapertura del poliambulatorio intraprenderemo una serie di manifestazioni di protesta” – ha concluso.