Si sono chiusi ieri i termini per la gara da 143 milioni di euro per la realizzazione del “Nodo verde”, un parco di oltre 20mila metri quadrati che “coprirà” il fascio di binari tra corso Cavour e via Giulio Petroni. Con passerelle sopraelevate verdi, percorsi di accesso e una nuova piazza della stazione. Alla gara ha partecipato una sola impresa e la prossima settimana la sua offerta sarà valutata da Rfi, responsabile dell’appalto. I fondi sono Pnrr.
Dei 20mila metri quadrati previsti di parco, 13.000 saranno di nuovo verde, con oltre 350 alberature ad alto fusto, più di 25.000 piante arbustive e prato, mentre i restanti 7.000 saranno caratterizzati da percorsi pedonali e ciclabili, zone relax/sport/culturali, dehors/aree ristoro e aree giochi/playground.
Il restyling riguarderà anche l’intera piazza Moro (oltre 20.000 metri quadri), il tratto di via Capruzzi compreso tra via Giulio Petroni e corso Benedetto Croce (circa 300 metri), largo Sorrentino e via De Bellis incluso il prolungamento fino alla confluenza su via Giulio Petroni.
Saranno ridotte drasticamente le superfici asfaltate: in totale circa un ettaro di asfalto sarà rimosso tra piazza Moro, via Capruzzi e largo Sorrentino per lasciare il posto a pavimentazioni di zone pedonali, percorsi ciclopedonali e superfici a verde. Per quanto riguarda la riqualificazione degli edifici su via Fani (addio ad esempio all’ex Ferrhotel) saranno individuati spazi per una velostazione e attività commerciali che andranno ad animare la strada, mentre sul lato opposto, l’edificio dove oggi avviene la distribuzione dei pasti per le persone in difficoltà verrà ricostruito con la stessa finalità ma con standard qualitativi elevati. Non sarà toccato il ponte storico di corso Cavour.