“La riduzione ad un solo giorno per il conferimento della plastica, ci sembra una decisione assurda considerando che la plastica è un rifiuto voluminoso. Abbiamo accettato senza fiatare la riduzione ad un solo giorno per il “non riciclabile” ma questa scelta ci sembra veramente priva di logica”. A parlare sono i residenti riuniti nel gruppo social “Vivere la voce di San Girolamo- Fesca”. La riduzione da due giornate a una della raccolta della plastica non è piaciuta ai residenti del terzo municipio. Tanto che il caso è stato affrontato anche in commissione Trasparenza in Comune. “Abbiamo ricevuto tante segnalazioni e proteste in merito a questa decisione – spiega Antonio Ciaula, consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza – ci hanno spiegato che la decisione è stata dettata dal fatto che bisognava uniformare la raccolta su tutto il territorio e anche per una questione di efficientamento dei costi. Ma i residenti sono preoccupati e abbiamo chiesto la massima attenzione nel merito”.
“Il Comune di Bari – ha precisato l’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, ascoltato in commissione insieme al presidente Amiu, Paolo Pate – era l’unico su tutta la provincia ad avere due giorni per la raccolta della plastica – spiega l’assessore – e poi dovevamo applicare una politica di efficientamento energetico, anche per non aumentare le tasse. Comunque ci sono le isole ecologiche mobili che sono a disposizione dei cittadini per raccogliere i rifiuti in eccesso”. Ma c’è anche una terza motivazione. “La scelta è stata presa per indurre ad acquisti consapevoli per ridurre l’utilizzo della plastica – ha concluso Petruzzelli – in questa maniera contiamo di avere sempre meno rifiuti di quel genere. Comunque ribadisco che in caso di emergenze particolari valuteremo”.