Ricco di proteine e alleato della fortuna, in particolar modo nel giorno di Capodanno. Oggi in tavola portiamo il cotechino, un insaccato, tipicamente consumato durante le festività, composto principalmente di carne di maiale, grasso e spezie. Non apprezzato da molti, il cotechino, è diventato un piatto “essenziale” nell’ultimo giorno dell’anno e nel primo, per ragioni simboliche e culturali. La scelta di consumarlo è infatti associata a credenze che simboleggiano prosperità e fortuna per l’anno a venire. Molte, le varianti vegetariane e vegane per non rinunciare alla “fortuna”. Ma andiamo per gradi.
In primis, il cotechino è una fonte eccellente di proteine, ma non solo, è anche ricco di vitamine e minerali, tra queste spiccano quelle del gruppo B, ma anche la presenza di ferro, zinco e selenio, importanti per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per mantenere la salute di pelle, capelli e unghie. Inoltre, è a basso contenuto di carboidrati, anche se abbonda di grassi ed è dunque consigliabile non abusarne. Ecco due ricette semplici e gustose per portarlo in tavola.
Cotechino con lenticchie
In una pentola capiente, mettere a bollire il cotechino seguendo le istruzioni sulla confezione. In un’altra pentola, cuocere le lenticchie con cipolla, carote, sedano e alloro fino a quando le lenticchie sono tenere. Scolare il cotechino e servirlo affettato sopra le lenticchie. Condire con sale e pepe a piacere. Si tratta della ricetta più utilizzata durante le feste.
Cotechino di lenticchie con salsa di pomodoro
Una ricetta adatta a vegani e vegetariani che non vogliono rinunciare alle tradizioni puntando sul fattore “fortuna. In primis, cuocere le lenticchie in abbondante acqua salata fino a quando sono tenere. Scolare e schiacciare le lenticchie con una forchetta. In una padella, soffriggere la cipolla, le carote, il sedano e l’aglio con un po’ d’olio d’oliva fino a quando sono teneri. Aggiungere le lenticchie schiacciate, la farina di ceci, il pane grattugiato, la paprika, il sale e il pepe. Mescolare bene fino a ottenere un impasto omogeneo. Formare un cilindro con l’impasto e avvolgerlo in carta stagnola. Cuocere il “cotechino” vegano al forno a 180°C per circa 30-40 minuti. Nel frattempo, scaldare la salsa di pomodoro in una pentola. Una volta cotto, sfornare il cotechino vegano, rimuovere la carta stagnola e affettarlo servendo con della salsa di pomodoro calda.
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