Un sub alle Bahamas spesso va a visitare un’amica piuttosto insolita, ma per farlo, deve usare una bombola di ossigeno, un regolatore in bocca e deve tuffarsi nel mare al largo della costa della spiaggia e tutto questo perché la sua insolita amica è uno squalo femmina di Tigre. Il sub conosce questa femmina di squalo tigre, di nome Emma, da 4 anni. È interessante notare che questo squalo va in cerca di un abbraccio del sub ogni volta che lo vede e lui sa perfettamente riconoscere la sua amica grazie ai suoi marchi unici.
“Ho iniziato a giocare con lei circa 4 anni fa, quando era solo una squaletta. Mi sono avvicinato con cautela per non spaventarla, poi ho iniziato ad accarezzarla dolcemente. Una volta che si è abituata a me, ha cominciato a piacermi cullarla tra le mie mani e a parlarle dolcemente attraverso il mio regolatore “, ha detto l’uomo. “Ben presto si abituò a me, al punto che nuota verso di me quando mi vede e tocca le mie gambe fino a quando tendo le mie braccia per abbracciarla”.
“La maggior parte dei subacquei che la vedono per la prima volta, non crede ai propri occhi. Io non mangio gli squali, non li catturo, per me è come se fossero dei cani.” Questa specie di squalo provoca la stessa paura di quello bianco, tutti hanno un’immagine di loro come esseri pericolosi, ma la realtà è un altra, gli esseri umani sono ancora più pericolosi: circa 73 milioni di squali vengono uccisi ogni anno per fare la zuppa di pinne di pescecane. Questo uomo, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si è dedicato alle immersioni per anni e spera, attraverso questa bella amicizia, che la gente metta da parte la paura degli squali. “Esiste un pensiero davvero sbagliato sugli squali e cioè che sono tutti degli assassini senza cervello che si avvicinano alle persone che entrano in acqua per poi divorarle.”
(foto Sportello dei Diritti)