Sono scesi in piazza questa mattina davanti al palazzo dell’Economia in corso Vittorio Emanuele, i responsabili di Ortogentile, per protestare contro il Comune in merito al “ridimensionamento” previsto dell’orto urbano nel progetto di Costa Sud. “Noi vogliamo che OrtoGentile – spiegano gli organizzatori – venga riconosciuto Bene Comune agroecologico pubblico, autogestito, solidale. Chiediamo anche l’approvazione definitiva della destinazione di almeno 6.500 metri quadri in continuità per usi orticoli, come già avviene. Inoltre – si legge nel documento – chiediamo il coinvolgimento progettuale nella definizione dei restanti metri quadri circostanti affinché possano essere garantite tutte quelle attività non espressamente agricole, che ad oggi ne costituiscono la peculiarità e valore: aree per attività di aggregazione sociale, agrodidattica, convivialità e relazione”.
I responsabili di OrtoGentile, che incontreranno il sindaco lunedì alle 15, chiedono anche la definizione della “infrastutturazione minima e necessaria allo svolgimento regolare e garantito tanto delle attività agroecologiche, quanto di quelle ad esse collaterali altrettanto importanti. Chiediamo che nel piano di ripristino delle strutture fabbricate esistenti siano previsti anche l’installazione di servizi e aree coperte per il ricovero mezzi e attrezzature, oltre che una perimetrazione chiara dell’area volta alla sua preservazione”. Il sindaco Antonio Decaro li incontrerà lunedì alle 15 per presentare le proposte progettuali per salvare l’orto urbano di Japigia.