“Finalmente una buona notizia: Holostem è salva! Il centro di ricerca e cura di Modena potrà continuare a fornire e creare terapie avanzate. Una meravigliosa notizia per i pazienti e per le loro famiglie ma anche per il mondo della ricerca e tutto il Paese”. Commenta così Antonella Viola, l’immunologa che nelle scorse ore, assieme ai colleghi, aveva lottato affinché il centro potesse continuare a supportare i pazienti, in particolare i “bimbi farfalla” ovvero i bimbi affetti da una malattia genetica rara che ha un impatto devastante sulla pelle e provoca sofferenze atroci e morte.
Negli scorsi giorni il centro era a rischio chiusura, proprio per questa ragione i dipendenti avevano indotto uno sciopero rivolgendo il proprio appello al ministro delle imprese, Adolfo Urso che ha poi dato il via libera all’acquisizione della società Holostemda parte della fondazione Enea Tech, permettendo così al centro di restare aperto. “Grazie a chi ci ha aiutato a richiamare l’attenzione su questa complessa vicenda e complimenti al Ministro Urso e i suoi collaboratori per aver trovato una soluzione” – ha concluso l’immunologa Viola.
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