Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari in materia di detenzione abusiva di armi da sparo. Tra il 6 e il 10 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno sequestrato 3 pistole e 52 proiettili, evitando che potessero essere strumento per il compimento di gravi reati. In particolare, lo scorso 6 novembre, in uno stabile disabitato del Borgo Antico, i militari della Stazione di Bari San Nicola hanno rinvenuto, custodito in un vano chiuso a chiave e appositamente ricavato, uno zaino contenente, pronte per l’uso, 2 pistole scacciacani di fabbricazione turca appositamente modificate per il funzionamento automatico con proiettili abilmente ritoccati. Le armi si presentavano già pronte per l’uso, con colpo in canna e provviste di ulteriori 37 colpi calibro 9.
Il 10 novembre, invece, i militari del Nucleo Operativo, coadiuvati dalle unità cinofile del Nucleo di Modugno, hanno tratto in arresto in località Torre a Mare, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, un 29enne italiano, già noto alle FF.PP., per aver detenuto presso la propria abitazione un revolver cal. 38 special con matricola abrasa, costituente quindi un’arma clandestina la cui identificazione era stata resa difficoltosa. Il soggetto, nella propria abitazione, custodiva l’arma con 13 proiettili e un passamontagna, oltre a detenere una modica quantità di hashish e ad essere in possesso di un libretto di circolazione di un’auto oggetto di furto in data 25 ottobre 2023. L’A.G., informata delle risultanze investigative, disponeva la traduzione dell’indagato in carcere ove, all’esito dell’udienza odierna, il GIP di Bari lo ha riassociato in esecuzione di apposita misura cautelare. Va sottolineato che il relativo procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.