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A Bari strade piene di buche, la denuncia: “Si rischia la vita”

Il racconto di alcuni cittadini che guidano monopattini, ma anche bici e auto

Pubblicato da: Francesca Emilio | Gio, 2 Novembre 2023 - 08:31

“Girare a Bari e provincia in monopattino o bicicletta è molto rischioso, prima o poi ci scapperà il morto”. A raccontarlo a Borderline24 è un giovane cittadino che utilizza spesso, per questione di comodità negli spostamenti, il monopattino elettrico. Ma non si tratta di un caso isolato. Dal centro alla provincia, passando per arterie principali o strade periferiche la situazione è la stessa: in alcuni tratti, l’asfalto, è pieno di buche e fossi che costringono i cittadini alla guida di monopattini e bici a continui slalom per evitare di “prendere il volo”. Una pratica pericolosa, già evidenziata in una denuncia riguardante lo stesso problema effettuata ad aprile dell’anno scorso, che ha spesso interessato anche motociclisti e automobilisti che, costretti a manovre improvvise, rischiano spesso di finire a bordo strada. Non solo strade di città, buche o rattoppi secondo alcuni “fatti alla meno peggio” sono presenti anche sulla 16bis.

“Mettersi alla guida di un monopattino è un’impresa che qui a Bari richiede molto coraggio – ha proseguito il cittadino – è sicuramente un mezzo comodo, ma se messo nelle mani di chi non prende precauzioni per la sicurezza indossando almeno il casco può diventare molto pericoloso, non solo per la mancanza di una regolamentazione specifica che costringa chi lo utilizza sul serio a rispettare i segnali stradali, ma anche perché le strade della città potrebbero rappresentare una carneficina. Bisogna fare costantemente attenzione alle buche e ai rattoppi fatti male. Se non vedi in tempo un buco e la ruota del monopattino finisce dentro, nel 99% dei casi cadi. Non potrà andare bene per sempre, prima o poi ci scapperà il morto. Prima di rendere disponibili mezzi di questo tipo alla cittadinanza bisognava mettere in sicurezza la città, partendo proprio dalle strade. Alcuni mezzi sembrano giocattoli ma possono rappresentare una trappola mortale, non ci vuole molto, sbatti la testa e la tua vita è finita in un attimo. A quel punto di chi sarebbe la responsabilità?” – conclude.

Parole a cui fanno eco quelle di un’altra cittadina che invece predilige la bicicletta come mezzo per spostarsi. “Non vivo a Bari città, ma mi sposto spesso in bici o a piedi non avendo l’auto. Purtroppo le strade sono in pessime condizioni. Bisogna essere davvero bravi per non cadere e non farsi male. Senza contare gli autisti pazzi che i ciclisti e i pedoni nemmeno li considerano. A questa inciviltà si aggiunge l’indifferenza delle istituzioni che pensano a tante cose belle all’apparenza, ma nella sostanza non fanno nulla di concreto. Le strade sono un colabrodo. Centro, periferia, provincia, ovunque la situazione è identica. Di alcune tragedie avvenute per vie di strade malmesse e monopattini ne sono a conoscenza, non posso raccontarle non essendo accadute a me personalmente, ma è abbastanza terrificante sapere che non si faccia abbastanza per questo” – conclude.

Non solo biciclette e monopattini, anche per i pedoni spesso la vita in strada diventa un vero e proprio inferno, in particolare per i diversamente abili, che, spesso costretti a scendere dai marciapiedi di difficile percorrenza per via del pavimento sconnesso e ostacoli come rifiuti, si ritrovano a dover percorrere tratti su strada dovendo fare lo slalom tra buche e mezzi che provano a scansarle. Una denuncia in merito era stata fatta a Borderline24 la scorsa estate. “Anche per noi autisti – ha detto infine una cittadina – non è semplice. Fino a poco tempo fa, più o meno all’ingresso in tangenziale che da San Pio porta a Bari c’era un buco enorme sulla corsia. Per scansarlo e non rischiare di perdere il controllo del veicolo si rischiava di finire sulle altre auto. Un po’ dappertutto è così. Parlano tanto di prudenza alla guida, ma nel momento in cui un cittadino guida regolarmente, se la strada non è curata finisce che gli incidenti capitano lo stesso. I rattoppi non servono a nulla, durano sempre troppo poco. Il tempo di una pioggia ed è di nuovo come prima. Senza contare che molti si lamentano e non denunciano le condizioni di alcune strade. Ci deve essere collaborazione tra noi cittadini e le istituzioni che però, a prescindere, non devono dimenticarsi di noi. A Bari sembra di guidare su un percorso minato, non è per niente normale e qualcuno, prima o poi, anche se mi auguro mai, finirà per ferirsi. Speriamo davvero di no” – ha concluso.

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