Sono tre milioni i contribuenti che hanno fatto domanda per la rottamazione quater e che il 31 ottobre dovranno presentarsi alla cassa per pagare la prima (o unica) rata. Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, cioè la lettera inviata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione in risposta alle richieste di adesione. Considerando i 5 giorni di tolleranza previsti per legge, saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro il 6 novembre (il 5 novembre è domenica). Ma in caso di ritardi, parziali o mancati pagamenti, verranno meno i benefici della rottamazione. Per pagare si possono utilizzare vari canali, fisici o digitali: in banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa.
Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione dove l’accesso è consentito esclusivamente su appuntamento. E’ sempre possibile per coloro che non sono in possesso, per qualsiasi motivo, della Comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento, scaricarne una copia direttamente nell’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento. Nelle zone interessate dall’alluvione di maggio scorso i termini e le scadenze della rottamazione quater sono stati prorogati di tre mesi. La Comunicazione delle somme dovute sarà inviata quindi entro il prossimo mese di dicembre e il termine per il pagamento della prima (o unica) rata è previsto nel 2024.
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