Erano gli anni settanta. I pantaloni erano a zampa di elefante. Le giacche erano di pelle stile biker e i cappotti erano bon ton per look più eleganti. Erano gli anni settanta e i ragazzi non possedevano cellulari. In pochi avevano il privilegio di spostarsi con una moto. Ma tutti a Bari avevano una certezza: l’Esperia. Nel bar tra via Principe Amedeo e via Argiro c’erano sempre amici da incontrare. Sino a trecento ragazzi che si intrattenevano – soprattutto durante il weekend – a sognare il loro futuro. Un angolo magico che nessuno ha mai dimenticato. Chi c’era e chi lo ha vissuto nei ricordi di un familiare. L’Esperia era il “bar” del centro. L’appuntamento fisso per lunghi decenni. Ha accompagnato anche le generazione successive per un percorso. Ma il gruppo di quegli anni 70 è stato l’anima di quel bar. Non è un caso che il signor Franco aveva esposto all’ingresso del suo bar, una foto in bianco e nero con quei ragazzi, giovani e sorridenti. Gli stessi ragazzi che ancora oggi continuano ad essere “quelli dell’Esperia”. (foto Facebook Quelli dell’Esperia)