I turisti continuano a scegliere Bari come meta per le loro vacanze. Il capoluogo pugliese piace e continua a piacere. Basta passeggiare per le strade del centro cittadino (e non solo) per rendersi conto della quantità di visitatori presenti sul territorio. Le vie sono piene di gente e stanno lavorando molto bene i bar e i ristoranti, così come le strutture ricettive. Si dialoga in diverse lingue in città ormai: in centro a Bari in questi giorni si parla il tedesco, il francese e l’inglese. Ma sono tanti in questo mese anche gli americani e gli argentini. Non mancano poi i polacchi, i bulgari e i rumeni. Dal Castello Svevo a piazza dell’Odegitria, da lungomare Nazario Sauro alle stradine del borgo antico è ormai un via vai di viaggiatori.
Dopo una estate e soprattutto dopo un settembre con buoni numeri (ma non da tutto esaurito), i dati di ottobre delle strutture ricettive sono invece da sold out. E saranno piene per tutto il mese. Si dice entusiasta dei buoni risultati infatti Giovanna Castrovilli, presidente Aetb (Associazione extralberghiero Terra di Bari) e dirigente extralberghiero Confimpresaitalia: “A favorire il trend positivo – racconta – ci sono stati una serie di eventi tra cui l’Agrilevante, il Prix Italia senza dimenticare Lolita Lobosco”. Il presidente infatti racconta del continuo via vai in città di attori e di gente della produzione della fortunata serie che vede protagonista Luisa Ranieri. “In più – precisa Castrovilli – abbiamo notato un bel ritorno del turismo internazionale, sono tanti infatti gli americani. Settembre è stato un mese oltre le nostre previsioni e ci aspettiamo almeno fino alla metà di novembre lo stesso trend, più che mai positivo”.
Soddisfatto della tendenza favorevole del turismo anche Gianluca Di Serio, titolare dei B&B boutique nel centro di Bari e socio Aetb: “Stiamo registrando una ottima affluenza di turisti nelle nostre strutture – racconta l’imprenditore – anche grazie alle elevate temperature non proprio autunnali, ma soprattutto al ‘brand Puglia’ diventato ormai sempre più internazionale”.