“Salvare Ortogentile”. Questo l’appello lanciato dalla “Comunità di supporto all’agricoltura” che raccoglie realtà come Ortocircuito, Solidaria, BreadandRoses e diversi volontari, durante un incontro che si è tenuto ieri con l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso e i tecnici comunali.
Ortogentile è un orto che si estende per un ettaro e che si trova all’interno del futuro Parco Valenzano, nell’ambito del progetto di Costa Sud.
“La parte dell’intervento compreso tra via Gentile e via Papalia di circa 11 ettari, denominato Lotto 4, comprende anche un ettaro (un decimo dell’intero lotto, compreso tra canalone e Sacrario militare) che chiamiamo Ortogentile – spiegano i promotori della mobilitazione – da sempre dedicato all’orticoltura e dal 2018 gestito e coltivato da due associazioni di promozione sociale: Solidaria e Masseria dei Monelli/Ortocircuito. La perimetrazione del Parco Valenzano prevederebbe la cancellazione di tale orto contraddicendo la matrice generativa del progetto che proprio gli orti e ai suoi conduttori riconosceva un valore ambientale, economico, sociale e storico di pregio. Un indirizzo questo, esito anche del percorso di progettazione partecipata che proprio all’Ortogentile dedicò una tappa”.
Ad Ortogentile c’è anche il progetto “Salsa Sfruttazero”, che vede impegnate diverse realtà pugliesi con il supporto di lavoratori precari locali e stranieri che autogestiscono e condividono le pratiche lavorative e retributive.
“Abbiamo trovato la disponibilità da parte dell’amministrazione a considerare la proposta – spiegano dalla Comunità di supporto all’agricoltura” – che quell’ettaro di terra rimanga adibito ad orticoltura e che quindi non diventi un parco classico come se ne trovano ovunque. L’amministrazione ci ha garantito che sono state già inoltrate le nostre istanze in sede di conferenza di servizi – concludono – noi chiediamo che Ortogentile possa continuare ad esistere”.
L’assessore Galasso ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione. “Il nostro obiettivo è di trovare una sintesi tra le due esigenze, quella del progettista e quella di Ortogentile, che comunque hanno un carattere comune che è quello della conservazione naturale di quei luoghi”.