I ricercatori si trasformano in super eroi: al via domani, sabato 23 settembre, la Settimana della Scienza: 7 giorni di eventi per ogni età, grandi e piccini, che si svolgeranno in varie città d’Italia e che si concluderà il 29 settembre con la Notte Europea dei Ricercatori che coinvolgerà migliaia di ricercatori e ricercatrici il cui obiettivo sarà quello di trasmettere la passione nella scienza e avvicinare il pubblico al mondo della ricerca A dare il via alla Settimana della Scienza sono i Super Researchers, i ricercatori che con i loro super poteri – la scienza – sono quotidianamente impegnati a difendere il pianeta, uno dei grandi nemici è il cambiamento climatico che si sono dati appuntamento all’ex Cartiera latina di Roma e dare un simbolico via a decine di altre attività in tutta Italia. “Oggi più che mai c’è bisogno di ristabilire connessione e fiducia tra chi produce scienza e chi ne trae beneficio: tutti noi”, ha spiegato il fisico Matteo Martini, presidente di Frascati Scienza che organizza anche la Notte Europea dei Ricercatori Leaf che vedrà impegnati il 29 settembre ricercatori in ben 34 città e un programma di 400 iniziative.
Alla festa di apertura i partecipanti potranno aiutare i ricercatori a trovare soluzioni ai cambiamenti climatici fino ad andare ad esplorare la Luna accompagnati anche da ricercatori di Roma Tor Vergata e del Crea. Ma quella in arrivo sarà un’intera settima di attività, da Matera a Trento, da Sassari a Cassino, con tante iniziative che avranno il loro culmine il 29 settembre, con l’ormai tradizionale Notte Europea dei Ricercatori promossa dalla Commissione Europea in tutti i paese europei e che prevede migliaia di iniziative solo in Italia organizzate da 8 grandi progetti che a loro volta vedono coinvolti centri di ricerca, università ospedali e associazioni di vario tipo: Bright Night, Leaf, Sharper, Society, Streets, SuperScienceMe, U-Night e BlueNights.