“A Bari si sta lavorando bene per il contrasto al trasporto pubblico non di linea illegale, ma è necessario aumentare i controlli nelle altre zone turistiche in provincia”. Lo ha dichiarato a Borderline24 Lorenzo Cappiello, presidente dell’associazione NCC Confcommercio Bari e Bat intervenendo sul tema del noleggio con conducente che vede, oggi, moltissimi casi di abusivi all’opera. A prova di ciò la continua scoperta di casi, l’ultimo lo scorso 27 agosto in cui la polizia locale, nel corso di controlli al porto e in aeroporto ha riscontrato la presenza di quattro veicoli privi di autorizzazione.
Dall’assenza di sicurezza per i passeggeri al circuito del guadagno a nero, sono solo alcune delle ragioni per le quali, secondo Cappiello, è necessario mantenere i riflettori puntati sulla questione affinché il contrasto al fenomeno avvenga in maniera capillare non solo a Bari, ma anche in altre zone della provincia (e non solo) a carattere turistico. “La polizia locale di Bari si sta impegnando moltissimo per questo problema – ha commentato – ma vorremmo che anche i comandi della polizia municipale degli altri comuni si adoperassimo in tal senso mettendosi in campo per sconfiggere questa piaga dell’abusivismo su trasporto” – ha sottolineato elencando poi una sorta di decalogo rivolto ai potenziali clienti affinché sappiano riconoscere un mezzo guidato da un autista abusivo e non.
Entrando nel dettaglio, per essere sicuri di non essere su un mezzo abusivo, è necessario controllare l’identificativo presente sui taxi, sia sul tetto, sia sulla parte laterale e posteriore del veicolo, dove ci sarà anche il logo del comune con il numero di licenza. Per quanto riguarda gli NCC sarà necessario verificare il lunotto anteriore e posteriore dove è apposta una targhetta inamovibile con il nome del Comune che ha rilasciato il numero di licenza. “E’ molto importante per i passeggeri non viaggiare su mezzi abusivi – spiega infine – chi guida deve avere alcuni requisiti, come ad esempio la licenza. Gli autisti autorizzati vengono sottoposti ogni 3 mesi a controlli per alcol e droga, inoltre le autovetture hanno polizze speciali per il trasporto, con una revisione che viene effettuata ogni anno, mentre sui mezzi abusivi non sappiamo se l’auto è monitorata, se c’è un assicurazione o se è idonea o meno dopo la revisione. Purtroppo molte volte chi svolge abusivamente questo lavoro si apposta direttamente nelle zone in cui il potenziale utente può salire a bordo guadagnando poi a discapito di un aspetto fondamentale, la sicurezza dei passeggeri. Ci vorrebbero più controlli, non solo a Bari” – conclude.
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