Nel corso della sera del 19 agosto, la squadra Mobile della Questura di Bari ha tratto in arresto, al termine di un inseguimento, un pregiudicato barese, di 24 anni, in quanto trovato in possesso di una pistola. Gli accertamenti sono stati compiuti nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.
I fatti, in relazione ai quali la Polizia di Stato ha proceduto, risalgono alla sera del decorso 19 agosto, allorquando, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di specifici servizi di polizia giudiziaria, finalizzati al controllo del territorio, ha notato due motocicli sfrecciare ad altissima velocità tra le strade del quartiere “Madonnella” di Bari, tra cui una moto di grossa cilindrata con a bordo due individui, che calzavano caschi integrali con visiera abbassata, ed uno scooter con a bordo un terzo soggetto, anch’egli indossante un casco integrale con visiera abbassata.
Ne è nato, pertanto, un inseguimento, durante il quale il fuggitivo a bordo dello scooter si è sbarazzato dell’arma di cui aveva la disponibilità, lanciandola sula manto stradale, e, probabilmente a causa di questa pericolosa manovra, si è scontrato contro un auto che stava transitando, cadendo al suolo. L’individuo, in buone condizioni fisiche a seguito dell’incidente, è stato così fermato dagli agenti, i quali hanno anche recuperato l’arma della quale si era sbarazzato durante la fuga; trattasi di una pistola “a salve”, perfetta riproduzione del modello Berretta P4, modificata nel suo ciclo funzionale per risultare offensiva, con relativo munizionamento.
Considerate tutte le circostanze del caso, non è da escludere che il gruppetto fosse in procinto di compiere un’azione delittuosa. Tuttavia, è importante precisare che gli accertamenti investigativi sono nella fase delle indagini preliminari, in attesa di essere sottoposti al vaglio giurisdizionale durante il processo, nel contraddittorio con la difesa.