Si è finto nipote e ha truffato ad un’anziana 80enne di Rodi Garganico, nel foggiano, sottraendole 15mila euro . Con vari stratagemmi il malvivente ha simulato di appartenere alla famiglia della donna e di avere difficoltà enormi.
Ma è stato smascherato dalla stessa vittima che si è subito rivolta ai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura a carico di un 36enne napoletano con precedenti specifici, finito nel carcere di Poggioreale.
Subito dopo aver consegnato il denaro, sull’utenza della donna è arrivata un’altra telefonata, con la quale lo stesso interlocutore, spacciandosi ancora per il nipote, rappresentava all’anziana che i genitori si trovavano presso il locale ufficio postale per il pagamento di una contravvenzione di 10.000,00 euro, e siccome non avevano la disponibilità di tale cifra gliela avrebbe dovuta consegnare per evitare che i due venissero arrestati. Solo quando l’anziana si è recata presso l’ufficio postale, ha scoperto di essere stata raggirata e ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno rintracciato il truffatore, nel frattempo rientrato a Napoli.
“La raccomandazione – dicono dal comando provinciale dell’arma dei carabinieri – è sempre quella di accertare la reale identità dell’interlocutore e contattare subito le forze dell’ordine attraverso l’utenza di pronto intervento 112 prima di consegnare somme di denaro o talvolta gioielli a persone sconosciute”.