Pioggia di multe a Polignano. La denuncia è dell’associazione “Io ci sono”. “Il giorno 12 agosto 2023 – spiega Savino Montaruli, presidente dell’associazione – decine di turisti e visitatori della bellissima città di Polignano a Mare hanno parcheggiato i propri mezzi, autovetture ma anche camper, in un’area di libero accesso senza alcuna segnaletica orizzontale visibile se non un segnale posticcio collocato su un palo precario ma rivolto nel senso contrario a quello di marcia, quindi assolutamente invisibile agli automobilisti. Avendo visto quello slargo di libero accesso, come ce ne sono tantissimi specie in prossimità delle nostre spiagge, gli automobilisti hanno tranquillamente lasciato i loro mezzi in quello che aveva tutta l’area di essere un libero parcheggio. La sorpresa al loro ritorno. Una sfilza di foglietti color rosa che spiccavano sui parabrezza con tanto di multa per sosta fuori dagli appositi spazi, senza che gli spazi fossero mai stati disegnati, peraltro quindi inesistenti”.
“Credo che quanto accaduto a Polignano a Mare debba indurre il Prefetto di Bari, dott.ssa Antonella Bellomo, ad accertare ed approfondire l’increscioso ed incredibile episodio, soprattutto in relazione alla “regolarità” di quella segnaletica ingannevole, non opportunamente collocata, rivolta in senso contrario e comunque assolutamente insufficiente rispetto alle dimensioni dell’area, così come sarebbe assolutamente necessario che il sindaco del comune di Polignano a Mare annulli, in autotutela, quelle decine e decine di multe riconoscendo l’equivoco causato non certo dalla volontà degli avventori multati ma dalla reale condizione che ha tratto tutti in inganno proprio a causa della carenza se non della totale assenza di segnaletica. Alla fine – sottolinea ironicamente Montaruli – consumare una puccia di pochi centimetri di diametro, a Polignano a Mare, è costato ad un mio concittadino ben 39 euro e 40 centesimi”.