Gli operatori commerciali continuano a non puntare sui mercati di Bari. L’ennesimo bando del Comune per assegnare i box vacanti si è concluso con poche domande rispetto all’offerta. Per i mercati giornalieri di “Madonna del Carmelo” in corso Mazzini, “San Girolamo” in via San Girolamo, “San Filippo Neri” in via Vaccarella, “Santi Pietro e Paolo” in viale Lazio, “Sant’Antonio” in piazza Balenzano, “San Pio da Pietralcina” in via Caldarola, “Santa Scolastica” in via G. Modugno, “San Marcello” in via Fortunato, “Fiori e Ceri” presso la necropoli di Bari, e “Santa Chiara” su via Aristosseno, sono state presentate solo 14 richieste su 126 box vuoti. Nel dettaglio solo una su 23 box disponibili per il mercato di Carbonara, una su cinque disponibilità a San Girolamo, dieci su 28 a Santa Scolastica, una su 4 a Santi Pietro e Paolo, ed infine una su 6 a Santa Chiara. Snobbati i box del mercato di Sant’Antonio, dove a disposizione ce ne erano ben 15, i 6 di San Filippo Neri, i 30 di San Pio, i 3 di San Marcello e i tre nel cimitero.
Per quanto riguarda invece i mercati settimanali del martedì in via Vaccarella, del martedì a Palese, del mercoledì a Torre a Mare, del giovedì in via Salvemini e del venerdì in via De Ribera, a disposizione c’erano 53 postazioni e ne sono state richieste 34 , la maggior parte a Torre a Mare, in via Vaccarella e via Salvemini.
Il bando prevedeva anche l’assegnazione di chioschi e posteggi mobili per le paninoteche. Nel primo caso è stata presentata solo un’offerta su quattro possibilità; nel secondo caso 21 domande su 34, la maggior parte per il secondo municipio. Su tutte le domande ricevute però ne sono state escluse ben 29 a causa di carenza di documentazione, 41 quelle accettate.