Da Poggiofranco, precisamente dal giardino in piazzetta Santi Cirilo e Metodio al Libertà. Ecco le cartoline del degrado scattate da esponenti di Fratelli d’Italia. “Caro sindaco – commenta la consigliera del municipio II, Virna Ambruosi – quello che si vede nel video che hai postato in merito ai rifiuti di Bari vecchia è incuria del cittadino ed è giustissimo che venga sanzionato, ma quello che si vede nel mio video, bagni pubblici in disuso nel giardino di Poggiofranco, Santi Cirillo e Metodio, è incuria dell’amministrazione”.
“La situazione è nota al Comune – prosegue – sono state fatte segnalazioni, verbali di constatazione della polizia municipale, question time in consiglio comunale. Ricordo che nel lontano aprile, durante un flash mob, con regolare presenza delle forza pubblica, noi di Fratelli d’Italia abbiamo fatto recintare lo scempio di questo “museo del degrado” a due passi dai giochi per i piccini. Ma dopo tutto questo nulla è stato fatto. Forse perchè a Poggiofranco non passano i turisti?”.
Altra cartolina dal Libertà. “Non siamo nella favelas di Rocinha a Rio de Janeiro, nè alla periferia di Nairobi – scrive Simone Cellamare, residente – Siamo ad un paio di isolati dal centro cittadino, per di più di fronte alla sede del primo municipio, in via Garruba. Chi mi ha segnalato la foto si è subito premurato di chiedere se quest’anima avesse bisogno di aiuto; risposta: “Che vuoi? non si può dormire neanche in pace?” Situazione e foto emblematiche: un povero disadattato, ingombranti abbandonati (sì, esattamente uguali a quelli di Bari Vecchia del video di un indignato Decaro che però non prende gli stessi like) uno stallo vuoto perché il cassonetto della plastica è sparito da settimane, marciapiedi rotti da anni e erbacce non sfalciate. Mi piacerebbe poter dire che è un caso isolato ma purtroppo questa è la fotografia quotidiana di una gran parte del mio quartiere. Abbandonato e trascurato da troppo tempo”.