Gli albergatori sono pronti a dare battaglia contro l’approvazione della tassa di soggiorno, avvenuta in Consiglio comunale martedì sera. Come annunciato Federalberghi, da sempre contraria al provvedimento, presenterà ricorso. “Lo stiamo preparando – spiega Francesco Caizzi di Federalberghi Bari – sicuramente ci aspettavamo l’approvazione ma io penso che il sindaco sia stato superficiale nel suo approccio perché al momento ci sono 2mila abusivi a Bari e questa imposta sarà quindi pagata solo da noi albergatori che siamo costretti a pagare già le tasse tra le più alte di Italia”.
La prossima settimana l’assessore Ines Pierucci convocherà nuovamente le associazioni di categoria per comunicare le tariffe della tassa di soggiorno, che dovranno essere approvate dalla giunta. Si partirà da un euro e 50 per i due stelle, due euro per i 3 stelle e i bed and breakfast, 3 euro per i quattro stelle e 4 euro per i cinque stelle, al giorno per massimo 4 giorni. Il pagamento scatterà solo in caso di pernottamento. La tassa di soggiorno, salvo intoppi, entrerà in vigore presumibilmente per ottobre.