Il mondo del lavoro è cambiato in maniera particolarmente profonda. Si tratta, in vero, di una conseguenza diretta del processo di trasformazione digitale che ha interessato ogni branca della nostra società. Oggi, i clienti mostrano esigenze sempre diverse e, con le distanze che si sono praticamente azzerate grazie all’avvento della rete, auspicano servizi celeri e sempre di qualità. Il discorso – con le dovute variazioni rispetto ai casi specifici – può essere applicato ai contesti più disparati, rendendo necessaria una presa di coscienza collettiva da parte di aziende e professionisti.
Temi come la produttività, pertanto, rappresentano una priorità assoluta nelle agende delle imprese e dei freelance che intendono avere successo nel loro settore di riferimento. Al giorno d’oggi le aziende hanno un notevole vantaggio rispetto al passato dato che, come dimostrano anche questi esempi di market intelligence presenti sul sito centralmarketingintelligence.it, possono contare su svariati strumenti e tecniche digitali che forniscono un notevole aiuto in sede di programmazione e pianificazione a breve e lunga durata.
Quando si parla di produttività, del resto, non si fa altro che riferirsi ad aspetti riguardanti organizzazione ed efficienza. Aumentare la produttività significa riuscire a fare di più in meno tempo e, quando possibile, utilizzando il minor quantitativo di risorse. È per questa ragione che, nel moderno mercato del lavoro, l’organizzazione è una delle soft skill più apprezzate e richieste. In quanto a noi, nelle prossime righe andremo a scoprire alcune nozioni utili riguardo la programmazione aziendale e la sua messa in atto, attraverso la creazione di un mind-set e di un workspace ideale per poter incrementare la produttività e svolgere al meglio le task quotidiane.
Organizzare il proprio tempo in modo pragmatico
Ovviamente, aumentare la produttività significa riflettere sulle proprie task giornaliere e sul tempo utile per eseguirle, in rapporto al tempo effettivo in cui vengono eseguite. Gli esseri umani non sono molto abili nel multitasking e, al contempo, tendono a distrarsi facilmente. Tutto questo, ovviamente, lede sulla produttività. Sprecare tempo in attività poco importanti o inaspettate; insomma, nelle distrazioni, può rivelarsi altamente deleterio, rallentando notevolmente i ritmi di lavoro. Organizzando delle finestre temporali di focus all’interno delle quali concentrarsi esclusivamente sul proprio lavoro, si avrà la possibilità di ottimizzare notevolmente i tempi.
Pianificare le pause
Un concetto importantissimo da comprendere per poter aumentare la produttività riguarda proprio il tempo di riposo. Essere efficienti, infatti, non vuol dire rinunciare alla propria componente umana, essendo impossibile e ben poco auspicabile. Se forzarsi per lavorare a ritmi inumani non è necessario, però, procrastinare costantemente le task più impegnative rappresenta l’estremo negativo opposto. Per poter agire in maniera propositiva nei confronti di ogni lavoro da svolgere, quindi, vi consigliamo di prendervi delle pause regolari nel corso della giornata, attraverso le quali mantenere i livelli di stress sotto controllo e preservare la concentrazione.
Organizzare il workspace
Anche lo spazio in cui si lavora esercita un ruolo importante sulla produttività. Poter avere la possibilità di accomodarsi in un ambiente ben organizzato, dove poter trovare ogni strumento necessario per le proprie attività e in cui percepire ordine e armonia, può offrire una maggiore concentrazione generale per tutta la giornata. Viceversa, in uno spazio poco curato, in cui gli oggetti sono disposti alla rinfusa, mantenere la soglia dell’attenzione e svolgere determinati lavori può risultare quasi impossibile.
Limitare l’uso dello smartphone
Per quanto possa sembrare banale, l’utilizzo del telefono cellulare durante lo svolgimento di qualsiasi mansione può portare via non poco tempo. Giocare d’anticipo può essere la soluzione ideale per implementare la produttività. Per questo, vi suggeriamo di prendervi del tempo al mattino per controllare i profili social e le e-mail personali, per poi riporre lo smartphone fino a fine giornata.