“E’ scandaloso che nel 2023 vi siano ancora nostri concittadini senza tronco di fogna nera nelle proprie abitazioni; la civile Bari, meta di migliaia di turisti, icona di bellezza nella cinematografia, nella cultura, in alcune strade del quartiere Carbonara vive il dramma di interi nuclei familiari in cui non si sa dove sversare i liquami e allora si raccolgono, nella migliore delle ipotesi, in vasche imhoff da ripulire 2 volte l’anno”.
Il consigliere regionale della Lega, Fabio Romito, e la consigliera del 4° municipio, Mariella Abbinate (Lega), hanno incontrato i residenti in due stradine, vico Quaranta III e IV dove alcuni nuclei familiari sono sprovvisti di fogna nera. Romito è da tempo impegnato in una ricognizione dei problemi nei diversi quartieri della città, San Girolamo, Fesca, San Paolo, e quella di ieri è una delle tappe. Questo di Carbonara è un problema che si trascina da almeno un trentennio senza che nessuno ponga mano alla sua soluzione. I consiglieri Romito e Abbinante hanno poi incontrato i giornalisti per richiamare l’attenzione degli organi di informazione sulla questione.
“La consigliera Abbinante ha raccolto le istanze di queste persone che ancora nel 2023 vivono come secoli fa. Non è immaginabile tutto questo – dice il consigliere regionale – non siamo in una zona di campagna deserta e desolata ma in piena città. Bisogna immediatamente mettersi a disposizione della collettività per capire, tra Comune e Aqp, per quale motivo ancora oggi questa gente non abbia ancora risposte”. Conclude: “adesso bisogna effettuare un accesso agli atti, per verificare l’iter procedurale di questi lavori, e intensificare l’attività politica per accelerare la realizzazione di questa fondamentale opera pubblica”.