Durerà almeno per altri 7 giorni l’ondata di caldo africano che “è pronto ad infiammare l’Italia, con temperature massime ben oltre i 40 gradi e nuovi possibili record. Lo sottolinea Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, precisando che è in arrivo la seconda ondata di calore della stagione estiva. “Nei prossimi giorni – sottolinea – sono previsti picchi di temperatura fino a 35-37 gradi sulle pianure del Nord, fino a 38 e al Centro, e addirittura fin sopra i 42 sulle due Isole Maggiori”. La giornata più rovente potrebbe essere quella di mercoledì quando, in alcune località della Sardegna, potrebbero addirittura toccarsi i 45 gradi, se non oltre. Sanò ricorda che il record assoluto di temperatura massima in Italia è di 48,8°C, registrato nell’agosto 2021 in provincia di Siracusa; si rischia di battere un valore ritenuto quasi inarrivabile solo fino a pochi anni fa. Nel corso delle ore notturne poi non andrà certamente meglio, anzi, le notti saranno tropicali: ciò significa umidità alle stelle (afa) e valori che non scenderanno al di sotto dei 22/23 gradi su gran parte del Paese. In meteorologia, infatti, si parla di notti tropicali quando le temperature minime non scendono mai sotto i 20 gradi.
Da giovedì, l’alta pressione perderà un po’ della sua forza al Nord: l’ingresso di correnti d’aria più instabili in quota pilotate da una depressione centrata sulle Isole britanniche potrebbe fungere da innesco per lo scoppio di qualche forte temporale specie sulla Lombardia e poi sul Triveneto. Nel dettaglio: Lunedì 10. Al nord: sole e caldo sempre più intenso, alcuni temporali di calore sulle Dolomiti. Al centro: sole e caldo forte. Al sud: clima bollente e soleggiato. Martedì 11. Al nord: bel tempo prevalente salvo temporali di calore sulle Alpi. Al centro: tutto sole. Al sud: ampio soleggiamento in un contesto termico rovente. Mercoledì 12. Al nord: veloci temporali pomeridiani sulle Alpi, sole altrove. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: poco nuvoloso Tendenza: temporali anche intensi al Nord tra giovedì e venerdì, al Sud insisterà ancora l’anticiclone africano.