Per promuovere lo sviluppo dell’economia nel sud Italia, sono stati creati vari incentivi per le imprese nel 2023. Uno di questi è il progetto Resto al sud, che in questi ultimi anni hanno permesso l’inserimento nel mondo del lavoro di tanti giovani. Anche gli imprenditori che già avevano intrapreso un’attività dopo il 2017 e che negli anni passati hanno risentito gravemente della crisi economica, hanno potuto risollevarsi proprio grazie a questi finanziamenti.
Presentazione delle domande per usufruire degli incentivi imprese 2023
Aderire alle agevolazioni offerte dal progetto “Resto al Sud” è sempre possibile: non c’è una scadenza e nemmeno una graduatoria, poiché prosegue fino a esaurimento dei fondi. Le domande vanno presentate online e verranno esaminate nel giro di 60 giorni. Questa procedura semplifica molto le operazioni, ma a causa della complessità di alcune parti della domanda e per la necessità di compilare in modo perfetto ogni singola parte, per avere diritti ai fondi messi a disposizione, è spesso consigliata e necessaria una consulenza incentivi imprese 2023. Ciascun soggetto sarà guidato nella compilazione dei moduli, dai primi documenti fino alla predisposizione del business plan per la propria attività.
Il consulente professionista fornirà, poi, tutte le indicazioni necessarie da seguire per ottenere questi incentivi per le imprese 2023, affiancando i titolari d’impresa nei vari step, quali:
- Compilazione della domanda con l’indicazione del “piano d’impresa”;
- Definizione del “piano dei costi” che va pari passo con il “business plan”;
- Preparazione al colloquio con la società finanziaria;
- Rendicontazione delle spese.
È importante sapere che è indispensabile essere in possesso di un’identità SPID che consente l’accesso alla piattaforma. Per poter presentare la domanda compilata, occorre disporre, inoltre, della firma digitale e di una PEC (indirizzo di posta elettronica certificata).
Progetto per agevolare i costi d’impresa
Il progetto “Resto al Sud” si rivolge ai giovani e meno giovani dai 18 fino ai 55 anni, residenti nel Mezzogiorno d’Italia, che intendono intraprendere un’attività economica in vari settori produttivi, come quello turistico, commerciale, artigianale, industriale, agricolo e ittico. Gli incentivi alle imprese 2023 a loro disposizione sono molto interessanti, in quanto permettono l’acquisto di attrezzature spesso molto costose. In particolare, i finanziamenti messi a disposizione possono essere utilizzati per: la manutenzione e la ristrutturazione straordinaria di beni immobili, fino al 30% del programma di spesa; l’acquisto di nuovi impianti, di macchinari e attrezzature, programmi informatici, servizi a favore delle tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione; per le spese di gestione, come i canoni di affitto, le utenze e le materie prime, fino a un massimo del 20% del programma di spesa. Le spese, invece, relative al personale dipendente, alle consulenze e alla progettazione e promozione, non rientrano del programma.
Le regioni beneficiarie del progetto “Resto al Sud” sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Rientrano nei finanziamenti nuove imprese anche le zone del centro Italia, quelle del cratere sismico Umbria, Marche e Lazio e inoltre anche le isole minori marine, lagunari e lacustri del centro-nord.