Al via il Red Bull cliff diving tra forte vento e tanti curiosi accorsi a vedere dal vivo la gara di tuffi più attesa a Polignano a Mare. La prima parte si è svolta normalmente, poi, una tromba d’aria, ha reso necessario sospendere la gara che però, dopo pochi minuti, è ricominciata. In tanti sono sul posto per ammirare le prestazioni degli atleti che, anche quest’anno, si sfidano nel mare di Polignano a suon di tuffi acrobatici.
L’iconica tappa italiana, posizionata in cima ad una scogliera calcarea affacciata sul mare, ospita per la decima volta i 24 high diver in gara, che sono ormai di casa e pronti a gareggiare ancora nella piccola perla dell’Adriatico. A rendere unica questa location, riconfermata dalla World Series anche per il 2023, sono le case a picco sulle scogliere, che sembrano emergere direttamente dalle limpide acque dell’Adriatico, regalando a migliaia di spettatori e a ciascuno degli atleti uno scenario indimenticabile.
L’élite del Red Bull Cliff Diving, 12 uomini e 12 donne provenienti da tutto il mondo, attende ora la ripresa della gara per lanciarsi dalle piattaforme di 27 e 21 metri – passando per l’inconfondibile casa privata, ormai simbolo della storia italiana di questo evento – e raggiungendo in volo 85 km/h di velocità nei soli 3 secondi di caduta libera per offrire al pubblico uno spettacolo fatto di acrobazie, volteggi e tecnica senza pari. Presenti in gara gli azzurri Alessandro De Rose, permanent diver di tutta la World Series e ambasciatore tricolore dell’evento, determinato più che mai a sfoderare tutta la sua abilità ed Elisa Cosetti, giovane wildcard triestina e prima atleta italiana a competere nella divisione femminile della Red Bull Cliff Diving World Series, in cui ha debuttato nel 2021. Sempre nella tappa di Polignano a Mare, dopo il suo esordio nel 2022, gareggerà nuovamente anche Andrea Barnaba, giovanissima new entry classe 2004.