Sono trascorsi esattamente quindici giorni da quella sera dell’11 giugno. La città di Bari era già vestita a festa, pronta per ritornare nel calcio che conta. Ma quella rete di Pavoletti nei minuti di recupero, ha infranto sogni e speranze del popolo biancorosso.
Dopo due settimane di silenzi, la società dei De Laurentiis riparte ma con qualche certezza in meno. Nessun comunicato, nessun proclama, niente di nuovo e di ufficiale è atteso nelle prossime ore. Eppure qualcosa, anche se sottotraccia, si sta muovendo. Nel pomeriggio dovrebbe tenersi il tanto atteso summit tra Luigi De Laurentiis e il direttore sportivo Ciro Polito. Ma quello di quest’oggi non sarà il primo punto di contatto tra il presidente e l’uomo mercato biancorosso. I contatti tra i due sono quotidiani e, il summit odierno, non è altro che un ulteriore passo nella programmazione della prossima stagione.
Stagione che dovrebbe vedere ancora Ciro Polito nel ruolo di direttore sportivo, mentre non si sono dissipate le ombre sul futuro del tecnico Michele Mignani. Va detto che, sia l’allenatore che l’uomo mercato del Bari, sono ancora sotto contratto con la società biancorossa. Così come vanno tenuti in considerazione gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime due stagioni: una promozione dalla C alla B e una ‘quasi’ promozione in serie A. Numeri che lascerebbero poco spazio a dubbi o ripensamenti.
Tuttavia, ci sono altri aspetti che potrebbero portare ad un divorzio tra il mister genovese e la società biancorossa. Perdere la serie A a due minuti dal traguardo, condiziona inevitabilmente le scelte e mina le motivazioni da parte di tutte le parti in causa. Senza tralasciare l’enorme lavoro che si dovrà fare in ambito calciomercato con una rosa quasi tutta da rifare. Insomma, se per Polito la riconferma sembra quasi una formalità, su Mignani qualche dubbio resta. In caso di divorzio, la società biancorossa potrebbe virare su tecnici esperti della categoria come ad esempio Inzaghi, Stroppa o D’Angelo.
Intanto continuano a rincorrersi le voci di mercato. Tutto ruota attorno alle probabili cessioni dei pezzi pregiati Caprile e Cheddira. Sul portiere scaligero c’è mezza serie A (Empoli in pole, con l’ex Liam Hendersson possibile pedina di scambio) e qualche club estero. Mentre su Cheddira è forte l’interesse della Lazio, alla ricerca di un vice Immobile.