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Quanto costa creare una mail aziendale col nome dell’impresa

Pubblicato da: C.P. | Ven, 23 Giugno 2023 - 09:03

La cifra dipende dal servizio scelto e dalle funzionalità: sul mercato ci sono diverse soluzioni per un po’ tutte le tasche.

Quante volte abbiamo sentito parlare di “branding”? Un’azienda che vuole farsi conoscere e imprimersi nella mente delle persone deve utilizzare in modo strategico mezzi e strumenti in modo da riuscire nell’intento. “Brandizzare” la mail aziendale col nome dell’impresa è una scelta di marketing che può aiutare a farsi ricordare e a dare un senso di professionalità maggiore rispetto a una mail generica.
Al di là delle caselle e-mail aziendali nominative, i titolari di partita Iva sono tenuti anche a essere in possesso di una Posta Elettronica Certificata. Infatti, dal momento che questa tipologia di e-mail ha funzioni diverse da quelle della posta elettronica classica (nel sito “letterasenzabusta.com“, uno dei principali provider di servizi postali e fiduciari, le differenze vengono esposte dettagliatamente) molti professionisti e aziende sono tenuti a utilizzarla per comunicazioni con valore legale e per la fatturazione elettronica.
Considerata la sua importanza, dunque, la mail aziendale dovrebbe dunque recare il nome dell’impresa: si tratta di influire sulla percezione delle persone, che di fronte a una mail con il nome del brand saranno più propense a dare fiducia all’azienda.

Quali sono le spese per creare una mail aziendale (e quanto costa)

Partiamo dal principio: per avere un indirizzo e-mail con il nome dell’impresa, è possibile acquistare un dominio, ad esempio “nomedellaimpresa.com”. Il costo di un dominio varia in base all’estensione (ad esempio, .com, .net, .org o altri ancora più specifici) e alla popolarità del nome di dominio desiderato: si va da poche decine a centinaia di euro all’anno. In alternativa, ci sono diversi provider di posta elettronica che offrono servizi per le aziende, come Google Workspace (l’ex G Suite), Go Daddy, Microsoft 365 e altri. I pacchetti di solito includono funzionalità di posta elettronica, archiviazione, collaborazione e altro ancora. I costi possono variare a seconda delle funzionalità incluse e del numero di account. Inoltre, per la configurazione della mail aziendale potrebbe essere necessario un servizio di assistenza tecnica, non sempre inclusa nei pacchetti “base”. Lato sicurezza, infine, un’azienda potrebbe decidere di investire in soluzioni di sicurezza aggiuntive: autenticazione a due fattori, antivirus, antispam e filtro delle e-mail per proteggersi dalle minacce informatiche.

In soldoni, dunque, quanto costa aprire una mail aziendale brandizzata?

Detto che molto dipende dalle funzionalità scelte, in linea di massima i costi sono questi:

  • GoDaddy, uno dei provider più noti, offre piani di web hosting a partire da 80 euro al mese e caselle di posta elettronica a partire da poco più di 4 euro al mese. Le funzionalità cambiano da pacchetto a pacchetto, così come i costi.
  • Google Workspace offre diversi pacchetti, tra cui il Business Starter, con mail personalizzata e 30 GB di spazio a 5,75 euro al mese, e il Business Plus, con ben 5 TB di spazio di archiviazione e soluzioni di sicurezza avanzate, i cui costi salgono fino a 17,25 euro al mese.
  • Microsoft 365 propone tanti pacchetti diversi, dal piano base da 60 euro al mese, con 1 TB di spazio ed e-mail aziendale, al Business Premium, da 20.60 euro al mese, con funzioni avanzate.
  • Chiudiamo con Aruba, che per quanto riguarda la mail aziendale offre diverse soluzioni a partire da 0,99 euro al mese. Il pacchetto Business Mail costa 7 euro al mese, mentre il servizio GigaMail si ferma a 50 euro al mese.

Perché scegliere una e-mail con il nome aziendale?

Come detto, il primo motivo è legato al branding: scegliere un indirizzo e-mail personalizzato con il nome aziendale conferisce credibilità all’impresa e dà un senso di affidabilità a clienti e partner commerciali.
Una mail aziendale può essere un eccellente strumento di marketing, e includere link, promozioni o call-to-action ha più senso se la e-mail è brandizzata. Possiamo così generare traffico verso il sito web, aumentare le conversioni e favorire l’interazione con il pubblico di riferimento. Scegliere una casella mail con il nome dell’azienda può contribuire a instillare fiducia nei clienti, che chiaramente sono più propensi ad aprire e rispondere a un indirizzo che identifica l’azienda.

In conclusione

Acquistare una casella di posta elettronica, per un’impresa, può essere una scelta di marketing. Una mail “brandizzata”, ossia col nome dell’azienda, offre numerosi vantaggi, sia a livello pratico che commerciale. I costi variano da pochi euro a decine di euro al mese: le funzionalità, naturalmente, crescono con la spesa. La scelta di un pacchetto o di un altro dipende dalle necessità, ma in generale è consigliabile scegliere sempre una mail con il nome dell’azienda: è una questione di professionalità e di affidabilità.

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