Sale la temperatura e sale la voglia di vacanza. Chi per rilassarsi al mare, chi per sfuggire dal caldo, in tanti stanno programmando un viaggio. L’associazione Codici invita a prestare attenzione, perché il pericolo truffa è in agguato.
“I raggiri legati alle vacanze sono sempre più diffusi ed insidiosi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo anche per via del boom degli annunci online. In questi anni ci siamo occupati di alcuni casi di agenzie fantasma. Ci riferiamo ad attività che improvvisamente hanno chiuso, senza fornire chiarimenti, lasciando i clienti senza vacanza e senza rimborso. Adesso si registra un importante, e preoccupante, aumento delle segnalazioni legate ai raggiri su internet”. Tra gli ultimi casi registrati c’è quello delle truffe smascherate dai Carabinieri, che, al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Vibo Valentia, hanno arrestato due persone. L’accusa è di aver pubblicato su portali di settore offerte di affitto per case vacanze da Nord a Sud, da Cortina d’Ampezzo a Tropea, e, incassata la caparra, di aver fatto perdere le loro tracce. Colpi in serie, messi a segno tra il 2022 ed il 2023.
“Bisogna fare attenzione agli annunci online – avverte Giacomelli –, soprattutto quando sono pubblicati da privati o da agenzie sconosciute. Prima di procedere con il pagamento, anche solo della caparra, è bene prima di tutto sincerarsi dell’affidabilità dell’inserzionista, ad esempio verificando le recensioni oltre ai dati sociali, nel caso sia un’agenzia. Naturalmente è opportuno sincerarsi che la soluzione proposta esista. In questo senso può essere utile controllare se ci sono annunci simili sul web, se le fotografie pubblicate sono reali ed all’indirizzo indicato corrisponde la struttura proposta. Un’altra regola da seguire è quella di diffidare dalle offerte sensazionali. Quando il prezzo è particolarmente basso allora è il caso di fare ancora più attenzione, perché nessuno regala niente, soprattutto quando si parla di viaggi e vacanze. Infine, un invito: se si scopre di essere stati truffati, denunciare. Non bisogna vergognarsi. Purtroppo, sono situazioni sempre più frequenti. Risalire ai malviventi è possibile, ma per riuscirci bisogna reagire e, come detto, denunciare”.