La promozione e il sostegno alla prima infanzia, ai minori e alle famiglie è tra gli assi portanti del Piano regionale delle Politiche Sociali approvato lo scorso anno. L’aumento dei prezzi registrato negli ultimi anni e la conseguente perdita del potere d’acquisto, richiedono interventi per supportare e sostenere le famiglie numerose, colpite maggiormente dal carovita. Per questo ieri la Giunta regionale ha approvato la delibera che prevede per ogni nucleo familiare dai tre figli in su a carico, l’abbattimento delle tariffe per la fornitura di beni e la fruizione di servizi, nonché agevolazioni e riduzioni di particolari imposte e tasse locali. Si prevedono inoltre benefici economici per il rimborso delle spese documentate per un importo compreso tra i 500 e i 1000 euro. Si stabilisce inoltre che in presenza di uno o più figli diversamente abili l’importo massimo del contributo venga aumentato di euro 100, comunque, fino al raggiungimento di 1.000 euro.
Tra le altre misure, sono previste agevolazioni nell’uso dei trasporti pubblici, per imposte e tributi di competenza comunale, riduzione delle spese per ticket sanitari e visite specialistiche.
“Parliamo di un intervento – dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone – previsto dal Piano regionale delle Politiche Familiari approvato nella scorsa legislatura, per le famiglie dai 4 figli in su. Viste le condizioni economiche mutate negli anni, abbiamo lavorato con gli uffici per estendere questo intervento anche alle famiglie con 3 figli. La finalità è prevenire condizioni di disagio economico e sociale a seguito della numerosità dei figli per mantenere il benessere familiare”.
La disponibilità finanziaria complessiva per questa misura sperimentale ammonta ad € 2.500.000. Si è provveduto ad impegnare le somme stanziate per la realizzazione dell’intervento in favore degli Ambiti Territoriali Sociali, quali soggetti attuatori.
“La potenziale platea dei destinatari delle misure che saranno messe in campo in attuazione dell’intervento – continua la direttrice del dipartimento Welfare Valentina Romano – è stata individuata in circa 2.000 nuclei familiari per anno, che potranno così fruire di maggiori servizi.
La graduazione del contributo verrà stabilita in base al numero di figli fiscalmente a carico e al valore ISEE, dalla dirigente della Sezione Inclusione Sociale Attiva in sede di adozione dei provvedimenti attuativi di competenza”