Passano gli anni ma rimane irrisolto il nodo della gestione dei cani in spiaggia, questione che viene affrontata in maniera diversificata da migliaia di ordinanze locali, delle capitanerie di porto e da leggi e regolamenti provinciali e regionali. Anche IN QUETA ESTATE 2023 l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente), ha deciso di mettere a disposizione dei turisti e dei bagnanti con i cani al seguito un vademecum generale di regole e diritti per quanto riguarda la presenza con il cane in spiaggia.
LE REGOLE – Per raggiungere la spiaggia libera con il nostro cane è consentito il passaggio sia sulla battigia che attraverso gli stabilimenti balneari, il cane deve comunque sempre essere al giunzaglio corto (metri 1,5) e con museruola al seguito. Ogni comune deve indicare con appositi cartelli la presenza di spazi di spiaggia libera destinati ai bagnanti con cani al seguito, in questo caso è proibito portare il cane in spiagge non autorizzate, mentre si può portare il cane ovunque se non vi sono spiagge libere a loro dedicate. I divieti e i relativi cartelli devono essere sempre segnalati con riferimento al decreto, alla legge regionale o alla ordinanza comunale o della guardia costiera qualora non vi sia quella indicazione i cartelli sono illegali. Il cane in spiaggia deve essere tenuto al guinzaglio corto e con museruola al seguito e comunque si deve garantire sempre l’acqua e l’ombra ed è assolutamente vietato tenere i cani al sole specialmente nelle ore di maggior calore. Portare sempre paletta e sacchettino per la raccolta delle deiezioni dei cani, cosi come è obbligo rimuovere i propri rifiuti portandoli con se se non vi sono appositi cestini di raccolta quando ci allontaniamo dalla spiaggia. I cani possono entrare in mare sempre tranne nei casi di divieto. Avere sempre e comunque rispetto per il prossimo, compresi quelli che non amano i cani. Se si è in spiaggia mista occorre tenere sempre il proprio cane con sé. E’ fatto divieto assoluto di abbandonare le mascherine che sono ancora in uso in maniera diffusa essendo le stesse mortali per i cani o altri oggetti che possano essere ingoiati dai cani.