Niente da fare per la spiaggia di San Girolamo che, al primo maestrale, per via delle forti mareggiate degli scorsi giorni, si è vista risucchiare in mare i ciottoli recentemente posizionati per il ripristino delle spiagge cittadine. La denuncia arriva dai cittadini che non nascondono la rabbia per una condizione che avevano già previsto.
“Al primo maestrale post ripascimento – scrive il gruppo Vivere – La Voce di San Girolamo – Fesca – Marconi – la metà dei ciottolini sono finiti in mare. Ci diranno che è la normale attività di erosione delle coste da parte del mare, ma noi sappiamo che non è così. In un altro post scrivemmo che prima di sprecare denaro pubblico buttando tonnellate di ciottolini, bisognava intervenire sui frangiflutti sommersi, forse avevamo ragione. Vorremmo tanto essere felici, ma come si fa?” – concludono.
Parole a cui fanno eco quelle di moltissimi altri cittadini che chiedono risposte e soluzioni concrete sia al sindaco Antonio Decaro, sia agli assessori Giuseppe Galasso e Pietro Petruzzelli. “È inaccettabile – scrive un cittadino – ci sono evidenti errori di progettazione, avreste dovuto contestare il progetto e la messa in opera”. “Chi se ne frega dell’erosione, delle mareggiate e dei ciottoli – scrive un altro cittadino – siamo a Bari, tanto ci basta per essere felici” – conclude ironicamente riferendosi allo slogan dello striscione “Sii felice, sei a Bari”.
Foto Facebook gruppo Vivere – La Voce di San Girolamo – Fesca – Marconi