Non si fermano le ricerche per trovare la piccola Kata, la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze ormai da sabato 10 giugno. Il clou è stata la perquisizione con oltre 30 carabinieri del condominio confinante con l’ex hotel Astor, al civico 34 di via Boccherini, dopo che i magistrati avevano ascoltato il fratellino di 8 anni della bimba insieme allo zio, il fratello della madre Kathrina.
I carabinieri hanno anche sentito tutti gli occupanti abusivi che vivono dentro l’ex hotel da dove è sparita la bimba di 5 anni. Poi la maxi ispezione: una fila di auto piene di carabinieri a metà pomeriggio è arrivata e sono partite le verifiche nel palazzo adiacente l’occupazione e nello stesso ex hotel. Un’ispezione vasta, che però non avrebbe dato riscontri secondo quanto ha sottolineato l’Arma in serata. Già la mattina i magistrati Christine von Borries e Giuseppe Ledda erano stati nell’ex albergo per un sopralluogo di un’ora e mezza e quindi erano tornati in procura per l’interrogatorio protetto del fratellino con cui sono state ricostruite le attività, i giochi, le abitudini dei tanti bambini dentro l’Astor. Una è il ‘passaggio segreto’ tra l’ex albergo e il cortile del condominio vicino, un gioco attraverso il confine delle due proprietà, tramite un cancellino verde. Secondo i genitori i bambini non ci andavano, anche per la presenza – sono i racconti – di un occupante di cui i piccini hanno paura.
I carabinieri setacciano appartamenti, garage, scantinati. Intanto il giudice ha disposto la scarcerazione di Miguel Angel Romero Chiccllo, padre della piccola. L’uomo si trovava in custodia cautelare nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo una condanna in primo grado per furto. Il tribunale ieri sera ha attenuato la misura cautelare, applicandogli l’obbligo di firma.
Una segnalazione di una bambina in compagnia di una donna a bordo di un autobus è stata fatta a Bologna.