Bari continua a far parlare di sé nel mondo. Questa volta il tributo al capoluogo pugliese arriva da Waderlust, una guida turista inglese di fama mondiale, che solo qualche giorno fa con un lungo articolo invita i propri lettori a far visita alla città. E indica sei buoni motivi per non perdersi un viaggio a Bari. “Con uno splendido centro storico, un vivace porto tradizionale e le migliori spiagge d’Italia nelle vicinanze, la città portuale italiana di Bari merita una visita – si legge all’inizio dell’articolo e poi la rivista scrive: “Aggiungi una fiorente scena gastronomica locale e potresti non andartene mai”. L’articolo segue con l’elenco dei motivi per cui vale la pena conoscere Bari.
Il porto vecchio e il Lungomare “Qui – si legge nell’articolo – è dove i tradizionali pescherecci arrivano con il loro pescato e vendono i loro frutti di mare direttamente dalle loro barche, dove le reti vengono riparate e vengono condivise barzellette. Girovagare tra le barche è una vera delizia, perché stai vedendo la vera Bari. Il porto vecchio – si legge ancora – è anche il posto migliore per iniziare il tour del lungomare, costruito da Mussolini”. Wanderlust incita i propri lettori poi a togliersi le scarpe per “passeggiare lungo una delle spiagge sabbiose di Bari”.
Bari Vecchia Per la rivista visitare la città vecchia è come “tornare indietro nel tempo” e la ritiene “uno dei centri storici più suggestivi d’Italia. La vera gioia – specifica Wanderlust – è vagare senza meta e osservare la vita barese. I bambini giocano a calcio per strada. Gli uomini fumano e spettegolano agli angoli delle strade e le nonne tirano il bucato sulle file che si estendono lungo i vicoli da un balcone all’altro”
Le spiagge “La costa meridionale è costellata di innumerevoli insenature e baie, ognuna delle quali vanta splendide spiagge, pittoresche località balneari e acque di un blu abbagliante. Molti – dice l’articolo – la considerano la costa più bella d’Italia e probabilmente troverai difficile non essere d’accordo”.
Il cibo Si citano ovviamente le orecchiette e patate riso e cozze. Ma anche il cibo di strada come i panzerotti. “Giù ai mercati – continua la rivista – puoi assaporare il pesce più fresco che tu abbia mai assaggiato. I venditori preparano piatti di polpo, gamberi e anemone, con una fetta di limone, pronti per essere mangiati”.
La cultura Il Teatro Margherita è considerato “all’altezza della Scala di Milano e del San Carlo di Napoli. Luciano Pavarotti e Rudolf Nureyev sono solo alcuni dei nomi famosi che si sono esibiti qui. Recentemente restaurato, il teatro è diventato un fulcro per l’arte contemporanea della città, con un fitto calendario di concerti, mostre e spettacoli. Un’altra sede recentemente restaurata – continua la rivista – è l’Auditorium Nino Rota, che prende il nome dal compositore italiano, famoso per la colonna sonora de Il Padrino”
I dintorni pittoreschi Per la guida “vale la pena” visitare Alberobello.