La dottoressa Anna Rita Sette ieri a Bari ha ricevuto l’onorificenza come Cavaliere della Repubblica per il lavoro svolto in qualità di assistente sociale alla Rems, la Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza di Spinazzola. “Il conferimento di questo importante riconoscimento per l’onore al merito del lavoro a una persona che ha dedicato passione e intelligenza a un settore così fragile della nostra collettività – ha detto il dottor Mauro Palma, Garante Nazionale dei detenuti – ha un duplice impatto per la persona e per l’istituzione, per la Rems spesso guardata con sospetto. Questo riconoscimento ci dice che si può, che si può far in modo che tutti siano messi in grado di reinserirsi armoniosamente nella società”. “Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento per il lavoro svolto dalla dottoressa Sette – dice il dottor Piero Rossi, Garante per i diritti dei detenuti della Regione Puglia – è un riconoscimento al suo impegno, alla sua dedizione ed è un segno tangibile di attenzione alla Rems, a quello che ha rappresentato e rappresenta oggi per tanti pazienti psichiatrici autori di reato che hanno una possibilità concreta di riabilitazione”.
“Alla dottoressa Sette vanno i nostri complimenti, va il nostro grazie perché conosciamo la sua abnegazione – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale ASL Bt – conosciamo la sua competenza, la capacità di risoluzione, la sua passione a servizio della intera comunità. Quello che ha contribuito a realizzare non è solo a vantaggio degli ospiti della Rems ma anche dei cittadini, della comunità. Attraverso diverse azioni di coinvolgimento diretto il nostro territorio ha avuto modo di conoscere da vicino questa bella e importante realtà di cura”.