È stato rinviato a giudizio per duplice omicidio il 45enne Angelo Gargaro, che il 31 marzo 2021, alla guida di un Audi A4, si scontrò con una Fiat Punto sulla provinciale 126 Adelfia – Sannicandro di Bari, all’altezza di Ponte San Giovanni. Nell’impatto persero la vita due colleghi di Gargaro, Giuseppe Massarelli e Tommaso Verna, in auto con lui. A deciderlo la gup del tribunale di Bari, Antonella Cafagna.
In seguito allo scontro, il conducente dell’altra auto, 46enne, ha riportato l’amputazione di una gamba. I familiari delle vittime sono seguito dallo studio 3A-Valore Spa che ha reso nota la notizia del rinvio a giudizio del 45enne. Secondo quanto emerso dall’inchiesta Gagaro si trovava in condizioni “non regolamentari” sia perché circolava a velocità “elevatissima”, ovvero 150 km/h su una strada con limite di 60 km/h, sia perché avrebbe eseguito una manovra di sorpasso vietata da segnaletica. Ad aggravare la situazione, la presenza di striscia continua di mezzeria. Ragion per cui ha impattato sulla Fiat Punto che percorreva la stessa strada ed espletata la manovra di svolta a sinistra non trovandosi nelle condizioni di percepire in tempo l’intenzione del veicolo in questione di effettuare il sorpasso.
Il tribunale, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Angela Maria Morea. Il dibattimento si aprirà dinanzi alla giudice Valentina Tripaldi il 2 dicembre del 2024. I parenti delle due vittime, ovvero una moglie e quattro figli, assistiti dall’avvocato Sabino De Benedictis dello Studio 3A-Valore, hanno già ottenuto il risarcimento in sede civile.