Continua a montare la protesta dei residenti della zona umbertina che tra eventi e manifestazioni vedono da giorni le strade del centro cittadino bloccate al traffico, con la conseguente circolazione delle autovetture quotidianamente in tilt. Dopo il “caso” del villaggio della Coldiretti e la indispensabile chiusura al traffico del lungomare Nazario Sauro, questa volta i cittadini della zona umbertina protestano per le riprese di alcune scene di un film avvenute nel corso delle tarde ore serali di ieri.
Ma soprattutto perché, per dar vita al ciak e liberare le strade, le forze dell’ordine hanno rimosso le auto dei residenti, a loro dire in maniera assolutamente “ingiusta”. I cittadini, che fanno parte del “Comitato salvaguardia zona umbertina”, protestano quindi perché in “via Montenegro, via Fiume, via Cognetti e zone limitrofe sono stati posizionati dei divieti di sosta privi di valore legale”. I cartelli – dicono – non sono posizionati correttamente e non richiamano “una ordinanza comunale”. Per cui – sostengono – “che chi dovesse ricevere una sanzione, non facesse ricorso, ma richiedesse un annullamento in autotutela”.
I commenti dei cittadini sono tanti e alcuni molto aspri: “Non se ne può più. La zona umbertina è senza pace”, scrive una donna. E ancora un’altra sostiene che “questa è limitazione alla libertà personale, nonché disturbo alla quiete pubblica. Altro che cultura”
(foto Facebook)