La rabbia è tanta a Bari Vecchia. Residenti e commercianti sono sul piede di guerra per una prolungata chiusura del lungomare che sta portando disagi dal 18 aprile e proseguirà fino al 10 maggio. Per allestire il villaggio della Coldiretti, che aprirà sabato 29 aprile, è stato necessario chiudere il lungomare da dieci giorni prima. E di questo se ne è scusato anche il sindaco Antonio Decaro, dopo però che la decisione era stata presa e il villaggio allestito.
Ma ieri i residenti hanno notato che persino i campetti pubblici sono stati utilizzati e occupati da tavolini e sedie. “Stanno esagerando! Hanno allestito i campetti pubblici con tavolini e ombrelloni – denuncia infuriato un residente, Cosimo Diana – Non ci credo !!! Fanno quello che vogliono e nessuno reagisce, nessuno difende il territorio da questa situazione… Sono senza parole”. I residenti, ma non solo, hanno chiesto subito al Comune di restituire alla città e ai ragazzi quei campetti. “Non basta che chiudono le strade – continuano i residenti – ora impediscono persino di utilizzare i campetti. Siamo alla follia. Se non li tolgono loro li togliamo noi”. Il Comune questa mattina è intervenuto intimando agli organizzatori di fare rimuovere i tavolini dai campetti perché non ne avevano le autorizzazioni.
Anche i commercianti sono sul piede di guerra: si stanno registrando problemi per il carico e scarico oltre alle difficoltà dei baresi a raggiungere il centro e le loro attività. “C’è tanta amarezza e voglia di protestare – denunciano i commercianti – avevamo chiesto delle cose al Comune ma non siamo stati ascoltati, anche per il carico e scarico”.