L’incertezza economica influenza in modo significativo le decisioni degli italiani sui viaggi sostenibili, cioè rispettosi dell’ambiente e dei luoghi visitati, che allo stesso tempo rispetta le tradizioni e arricchisce le comunità locali. Lo certifica un’indagine di Booking (su oltre 33.000 viaggiatori in 35 Paesi e territori) secondo la quale il 78% dei viaggiatori vuole viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, mentre l’84% afferma che la crisi energetica globale e l’aumento del costo della vita stanno condizionando le spese in programma. Il 50% invece ritiene che le opzioni di viaggio più sostenibili siano troppo costose, contrariamente al 36% che si dice disposto a pagare di più per le opzioni di viaggio con una certificazione sostenibile.
Applicando anche in viaggio le stesse buone abitudini seguite a casa, per esempio, il 70% delle persone ora spegne l’aria condizionata nel proprio alloggio quando non è presente, +37% rispetto al 2022, mentre il 65% riutilizza lo stesso asciugamano più volte, +33% rispetto al 2022. Il 75% vorrebbe che le compagnie di viaggio offrissero scelte più sostenibili, dato in crescita rispetto al 71% del 2022. Nonostante le buone intenzioni, il 45% dei viaggiatori non sa dove trovare opzioni più sostenibili. Per esempio, il 77% cerca esperienze autentiche che siano rappresentative della cultura locale, ma il 41% non sa come o dove trovare questi tour e quelle attività che possono contribuire alla comunità locale.