Il C.P.I.A (Centro Provinciale per l’Istruzione Adulti) di Bari sarà intitolato allo scrittore pugliese, Alessandro Leogrande, scomparso a Roma nel novembre del 2017. È quanto deciso in seguito alla proposta dell’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, approvata dalla giunta.
La vigente disciplina ministeriale in materia di intitolazione di scuole a carattere statale, scuole di istruzione e formazione professionale e scuole d’infanzia, infatti, stabilisce che le proposte di intitolazione siano deliberate dai componenti consigli di Circolo o di Istituto, e successivamente vengano sottoposte al parere della giunta del Comune ove hanno sede le scuole interessate, cosa che è accaduta con la delibera del 1° C.P.I.A. Bari del 27 maggio scorso, che approva la proposta di modificare l’intestazione dell’Istituto in “Centro Provinciale per l’Istruzione Adulti Alessandro Leogrande”.
“Siamo convinti del valore di questa intitolazione – ha commentato Paola Romano – Alessandro Leogrande ha lasciato traccia indelebile di un percorso di formazione e di ricerca sul campo che non si è mai fermato alla superficie delle cose ma ne ha indagato le ragioni e le interconnessioni. Alla sua sensibilità e al suo sguardo libero dobbiamo alcune delle inchieste più ampie e interessanti mai realizzate su fenomeni drammatici – dal caporalato alle migrazioni – che nella nostra regione e nel nostro Paese toccano le persone più vulnerabili, i migranti e gli sfruttati. Se pensiamo che le scuole serali sono frequentate da quella parte di popolazione adulta, costituita in larga parte da stranieri, minori non accompagnati e disoccupati, che vive in contesti di povertà culturale e sociale, intitolare a Leogrande il centro provinciale di istruzione per gli adulti ha una forte valenza simbolica, perché ci parla della possibilità che ciascuno ha di trasformare il proprio tempo e il proprio destino rifiutando ogni atteggiamento di resa e di deresponsabilizzazione per scegliere di mettersi in gioco dotandosi degli strumenti di conoscenza e comprensione del mondo. Ringrazio tutta la squadra del C.P.I.A. e l’Ufficio scolastico regionale che hanno fortemente voluto questa intitolazione” – conclude.
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