Manca sempre meno alla fine del campionato di serie B e i punti in palio diventano sempre più ‘pesanti’. Lo sanno bene mister Mignani e i suoi ragazzi, pronti a blindare il terzo posto in classifica, tenendo sempre d’occhio il Genoa secondo in graduatoria e distante 4 punti.
Per continuare a veleggiare nelle zone alte della classifica, i biancorossi dovranno superare l’ostacolo Como. La squadra lariana è reduce dal pari interno proprio contro il Genoa e culla ambizioni playoff.
Bari – Como, gara valevole per la trentatreesima giornata del campionato di serie B si giocherà sabato 15 aprile alle ore 14.
L’avversario – Il Como 1907, noto più semplicemente come Como, è una società calcistica italiana fondata nel 1907. La società lariana ha disputato 36 campionati di Serie B e 13 campionati nella massima divisione, l’ultimo dei quali nella stagione 2002-2003. Il suo miglior risultato di sempre fu il sesto posto ottenuto al termine della sua prima stagione in Serie A.
La tradizione sportiva del principale sodalizio calcistico comense, la 28ª a livello nazionale secondo i criteri della FIGC, iniziò nel 1907 con la nascita del Como Foot-Ball Club. Quest’ultimo, dopo le fusioni con il Club studentesco Minerva nel 1911 e con l’Esperia nel 1926, divenne l’Associazione Calcio Comense, rinominata poi Associazione Sportiva Como nel 1936. Nel 1938, dalla fusione con l’A.S. Ardita di Rebbio, nacque la Sportiva Como, divenuta poi Associazione Calcio Como e infine Como Calcio S.p.A. nel 1970.
Quest’ultima venne dichiarata fallita nel 2004 e ad essa subentrò la Calcio Como S.r.l., a sua volta dichiarata fallita nel 2016 e gestita in esercizio provvisorio fino al 2017, quando l’attività sportiva è stata rilevata all’asta dalla F.C. Como S.r.l.. Nell’estate 2017, a causa di alcune pendenze non onorate, la FIGC respinse la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l., escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici. La squadra è stata quindi rifondata con l’attuale denominazione, ripartendo dalla Serie D.
I precedenti tra Bari e Como sono 42 e il bilancio è ‘quasi’ in parità: sono infatti 15 le vittorie biancorosse, 13 i pareggi e 14 le affermazioni comasche. In terra di Puglia si sono disputati 21 incontri e i galletti hanno avuto la meglio in 12 occasioni, 6 sono stati i pareggi e 3 i successi lombardi.
Contro il Como, tra le mura amiche, il Bari non ha mai vinto con più di tre gol di scarto. In due circostanze la gara è terminata 3-0. Accadde il 1 novembre 1970, quando i biancorossi si imposero per 3-0 grazie ad una doppietta di Busilacchi e un gol di Diomedi. Stesso risultato il 16 aprile 2016: eravamo in serie B e i galletti (allora allenati da Andrea Camplone) vinsero per 3-0 grazie alle reti di Puscas, Dezi e Rosina. Questa è stata anche l’ultima gara disputata dalle due formazioni al ‘San Nicola’.
Doppi ex della sfida: Cristian Stellini,Francesco Pedone, Stefano Gori, Gianluca Zambrotta, Eugenio Lamanna, Diego De Ascentis, Mauro Bressan, Emanuele Brioschi, Alessandro Micai, Carlo Gervasoni, Davide Olivare, Roberto Goretti, Paolo Annoni, Abdelkader Ghezzal , Gabriele Rolando, Pietro Parente, Claudio Sclosa,Giuseppe Greco, Nicola Caccia, Giacomo Libera, Martino Borghese, Luigi Sala, Aldo Serena, Luigi Anaclerio, Stefano Maccoppi, Claudio Correnti,Mattia Collauto,Carlo Sassarini, Antonio Lonardi, Osarimen Ebagua, Poerio Mascella, Davide Dionigi, Alessio Tendi, Robert Maah, Denis Godeas , Riccardo Allegrett, Maurizio Laureri, Aldo Santoni, Giovanni Terrani, Gianvito Geotti, Fabio Vignaroli, Adriano Montalto, Agostino De Nardi e Migjen Basha.
Ex del match : nessuno.
Allenatori che hanno guidato entrambe le compagini: Enrico Catuzzi, Eugenio Fascetti e Gianni Seghedoni.
I TECNICI – Nella conferenza stampa pre-match, in casa Bari, ha parlato il tecnico Michele Mignani: “Il nostro obiettivo è quello di far punti contro il Como e sperare che chi ci precede non ne faccia, anche se sappiamo bene che quella contro il Como sarà una gara difficilissima e già riuscire a far punti sarebbe tanto. Dopo un inizio negativo la squadra comasca si è assestata, anche grazie al nuovo allenatore. Ritengo Il Como una squadra forte, soprattutto in attacco e che vuole provare ad agganciare la zona playoff. Anche contro il Genoa hanno dimostrato d’essere una buona squadra, meritando il pari. Per quanto ci riguarda, non ci sarà Maiello e al suo posto potrebbe giocare Benali che ha fatto molto bene sia a Terni che a Bolzano. Senza dimenticarci la pista Maita. Partiremo con il centrocampo a tre e non intendo cambiare modulo”
Anche il tecnico del Como, Moreno Longo, ha parlato alla vigilia del match: “Dopo il Genoa, incontreremo un’altra squadra che sta vivendo un ottimo periodo di forma ed è in corsa per la serie A. Conosciamo la forza del Bari e l’entusiasmo che c’è nella tifoseria. Dal canto nostro, cercheremo di sfruttare le nostre qualità e la nostra esperienza. Faranno di tutto per vincere, ma noi abbiamo bisogno di far punti. Il Bari ha una una rosa forte e completa in ogni reparto, hanno vinto la Serie C e ora sono terzi, non è un caso perché è una squadra che si conosce, con un allenatore che lavora da tempo con lo stesso gruppo. Non ci saranno Baselli e Fabregas, mentre speriamo di recuperare Chajia”.
PROBABILI FORMAZIONI:
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Benali, Benedetti; Folorunsho; Cheddira, Antenucci. Allenatore: Michele Mignani.
COMO (3-4-1-2): Gomis; Odenthal, Canestrelli, Binks; Parigini, Bellemo, Iovine, Ioannou; Da Cunha; Cerri, Cutrone. Allenatore: Moreno Longo.
Arbitrerà la gara il signor Daniele Chiffi della sezione di Padova. Gli assistenti saranno Matteo Bottegoni della sezione di Terni e Tiziana Trasciatti della sezione di Foligno. Quarto ufficiale sarà Andrea Bordin della sezione di Bassano del Grappa, mentre al VAR ci sarà Federico Dionisi (L’Aquila), coadiuvato dall’ AVAR Alessandro Prontera (Bologna).