Il cadavere di un uomo di 79 anni, Vincenzo Scupola, è stato trovato rinvenuto in una cisterna per la raccolta di acqua piovana in una zona di campagna a Specchia, nel Salento. Il rinvenimento del corpo è avvenuto dopo una segnalazione telefonica fatta al commissariato di polizia da una persona che ha raccontato di aver visto un uomo in una pozza di sangue per terra vicino ad una cisterna, e accanto a lui un secondo uomo con in mano un bastone. Sul posto ci sono gli agenti del locale commissariato e i carabinieri della scientifica con i vigili del fuoco. Si sta attendendo l’arrivo del magistrato di turno. Prima di rimuovere il corpo, bisognerà svuotare la cisterna che è poco profonda ed interrata.
Aggiornamento. I vigili del fuoco hanno terminato le operazioni per recuperare il corpo di Vincenzo Scupola trovato morto in una cisterna a cielo aperto nelle campagne di Specchia. L’identificazione è stata confermata dalla sorella arrivata sul posto. A quanto emerso da un primo esame compiuto dal medico legale Alberto Tortorella, la vittima aveva sul volto numerose tumefazioni e ferite tali da confermare l’ipotesi che, come riferito da un testimone, l’uomo sia stato picchiato con un bastone. Al momento il bastone non è stato trovato. Sarà l’autopsia a stabilire se l’uomo sia morto in seguito al pestaggio o perché affogato nella cisterna che è profonda un metro e mezzo ed è piena di acqua fino ad un metro. Poco distante è stato trovato il trattore dell’uomo e i gambali e questo fa ipotizzare che l’omicidio sia maturato mentre l’uomo era al lavoro nei campi di sua proprietà. Il fratello più giovane è tuttora in commissariato a Taurisano dove viene interrogato dalla pm Simona Rizzo alla presenza di un difensore. Ne dà notizia l’Ansa.