La strada Camionale di Bari, ovvero l’opera strategica che collegherà l’autostrada A14 al porto di Bari, inizia a prendere forma. È stato pubblicato infatti, questa mattina, il bando di gara, predisposto dal Servizio Pianificazione Territoriale Generale, Demanio, Mobilità e Viabilità della Città metropolitana di Bari, per la realizzazione dei lavori dell’opera strategica detta “Strada Porta del Levante”.
L’intervento sarà appaltato attraverso lo strumento dell’Accordo Quadro di durata quadriennale, per un importo complessivo dei lavori di 223 milioni di euro. La strada Camionale è un’arteria strategica lunga 10 chilometri e 800 metri. Si tratta di un’opera di miglioramento trasportistico – urbanistico in grado di smaltire i flussi di traffico pesante diretti verso il porto di Bari tramite un accesso diretto all’area portuale. Una viabilità che abbraccia i punti di maggior interesse commerciale e trasportistico, senza passare dal cuore della città.
La realizzazione di questa nuova infrastruttura, di fatto, riorganizzerà l’assetto dei collegamenti tra le vie di comunicazione della città di Bari e dell’intera area metropolitana, alleggerendo le viabilità critiche attraverso una progettazione integrata che interesserà i territori di tre comuni: Bari, Modugno e Bitonto. Ma non solo, questa strada avrà anche la funzione di collegamento diretto dell’autostrada A14, dove verrà realizzato un nuovo casello a metà strada tra quelli di Bitonto e di Bari Nord, con la zona industriale di Bari, con l’aeroporto di Bari Palese, con l’Interporto Regionale della Puglia e, infine, con il Porto.
Il tratto terminale dell’opera, dalla intersezione a rotatoria con viale Europa sino all’ingresso nel porto (colmata di Marisabella), è costituito da una viabilità dedicata, senza alcuna altra intersezione con la viabilità ordinaria della città. “Quella della Camionale è un’opera strategica di rango sovracomunale che garantirà benefici non solo alla città di Bari ma all’intera zona industriale metropolitana – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro – si tratta di una progettazione certamente complessa che ha avuto bisogno di tempo e di adeguamenti in corso d’opera, tenuto conto del tracciato e dei territori attraversati. Ma siamo sicuri che una volta realizzata porterà grandi benefici sia dal punto di vista economico sia trasportistico. Sarà importante, con l’opera a regime, il decongestionamento della Statale 16 e di tutte le arterie di collegamento tra l’autostrada e il porto” – ha concluso.
Il progetto preliminare dell’opera è stato avviato diversi anni fa dal Comune di Bari a seguito di un finanziamento ricevuto insieme a due partner, il Politecnico di Bari e la società Interporto Regionale per la Puglia, nell’ambito del programma europeo TEN-T (Trans- European-Networks-Transport) che si pone l’obiettivo di integrare la rete di trasporti barese con le reti viarie dell’Europa e dell’ Est Asiatico. Nel 2017 il Comune ha poi approvato una convenzione con la Città Metropolitana, che ha curato la regia dell’opera in quanto ricadente anche nei territori di Modugno e di Bitonto, con il RUP (Responsabile Unico del Procedimento), Maurizio Montalto. Ad oggi l’opera risulta finanziata per l’importo complessivo di 216 milioni di euro con fondi rivenienti da finanziamenti statali con varie delibere CIPE e con Accordi intervenuti con l’Autorità di Sistema del Mar Adriatico Meridionale.