Era originario di Taranto, ed aveva vissuto a Montalbano jonico nel materano, uno dei due piloti morti questa mattina nello scontro in volo tra due aerei Siai Marchetti 208 dell’Aeronautica Militare. Si tratta del tenente colonnello Giuseppe Cipriano, 47 anni, del 60° stormo di Guidonia. A perdere la vita anche il maggiore Marco Meneghello, 46 anni di Legnago, dello stesso stormo.
I velivoli si sarebbero toccati nel corso di un’esercitazione che impegnava 4 ultraleggeri. L’incidente si è verificato all’altezza di Guidonia Monte Celio, alle porte di Roma: i piloti sono morti nello schianto. Un velivolo è precipitato in un prato non lontano da via Longarina, l’altro è riuscito ad atterrare su via delle Margherite evitando volutamente le case e un asilo schiantandosi contro un’auto. Il pilota era ancora vivo e ha gridato aiuto, ma il velivolo è esploso mentre alcuni residenti cercavano di spegnere fiamme con degli estintori.
“Una notizia che non avrei mai voluto avere – scrive il sindaco di Montalbano jonico, Piero Marrese su Facebook – una delle due vittime del terribile incidente aereo avvenuto a Guidonia, in provincia di Roma, è purtroppo il nostro concittadino Giuseppe Cipriano, ragazzo generoso, riservato e dal cuore nobile, orgoglio di noi montalbanesi. Il tenente colonnello, in servizio presso il sessantesimo stormo dell’Aeronautica, avrebbe compiuto una manovra per evitare che il velivolo da lui guidato finisse sulle case: una manovra eroica, quella del caro Giuseppe che, salvando la vita di tante persone, ha deciso di sacrificare la sua. Alla mamma Ginetta, al padre Peppuccio, ai fratelli Mario e Alessio, a tutti i suoi familiari, le mie condoglianze e quelle dell’intera comunità di Montalbano Jonico”.
“La Difesa e il Ministro Guido Crosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari del T.Col. Giuseppe Cipriano e Magg. Marco Meneghello dell’Aeronautica Militare tragicamente scomparsi nell’incidente aereo avvenuto a #Guidonia. La scomparsa di Giuseppe e Marco rappresenta un profondo dolore per la grande famiglia della Difesa che perde due fedeli servitori del Paese. Cieli blu”.