E’ stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio dal gup del Tribunale di Trani, e condannato a 10 anni di reclusione, un uomo di 44 anni di origine marocchina che nell’agosto del 2021 a Canosa di Puglia accoltellò sfregiando in maniera permanente il volto della moglie, una 23enne sua connazionale, perché si sarebbe rifiuta di avere con lui un rapporto sessuale.
Il gup ha condannato l’uomo, giudicato con rito abbreviato, anche al risarcimento in favore della donna, assistita dal legale Simona Aduasio, con riconoscimento della provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro sul maggior danno da quantificarsi in sede civile.